Ambiente, in Campania il riciclo carta – 20% della media nazionale

Meglio delle regioni del Sud, ma molto al di sotto della media nazionale: per la Campania e’ confermato che c’e’ ancora tanto da fare sul fronte del riciclo di carta e cartone. A renderlo noto e’ il Comieco, Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica che da domani al 13 aprile apre i battenti degli impianti con l’iniziativa Riciclo aperto. La regione ha totalizzato nel 2011 un dato pro capite di 28,6 kg per abitante, sopra la media delle regioni del Sud (26,3 kg/ab) ma al di sotto della media nazionale (50,6 kg/ab).
Ma cosa succede a giornali, scatole, sacchetti, imballaggi di carta e cartone che buttiamo nel cassonetto della raccolta differenziata? In che modo vengono riciclati e riportati a nuova vita? E’ possibile scoprirlo proprio alla nuova edizione di Riciclo aperto organizzato da Comieco in collaborazione con Assocarta, Assografici, Federmacero e Unionmaceri e il patrocinio del ministero dell’Ambiente. Un appuntamento che da 12 anni apre le porte della filiera cartaria a cittadini, scuole, istituzioni, media e operatori del settore.
L’edizione 2013 coinvolgera’ 96 impianti tra piattaforme di selezione del macero, cartiere e cartotecniche su tutto il territorio nazionale. In Campania gli impianti che hanno aderito sono 8, distribuiti tra le province di Napoli, Avellino, Caserta, Salerno, oltre al Museo della carta di Amalfi.
Gli impianti cartari della Regione hanno prodotto, nel 2011, il 6% di tutti gli imballaggi di carta e cartone realizzati in Italia: quasi 270 mila tonnellate tra barattoli, buste, cartoni tesi e ondulati, carta da imballo, etichette, sacchetti. La raccolta differenziata di carta e cartone permette ogni anno il risparmio di oltre 10 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera che equivalgono al blocco totale del traffico su strada in Italia per 6 giorni e 6 notti. Grazie al riciclo di carta e cartone, inoltre, in 11 anni si e’ evitata la costruzione di circa 250 discariche sul territorio.