Gallicchio:”Se il Saut-Psaut non aprirà a breve, ricorrerò alla Procura della Repubblica”

Florio«La chiarezza è fatta per intendersi. Ho dichiarato al Direttore Generale dell’Asl di Avellino, Sergio Florio, che quando l’ultimo paziente dei reparti chiusi, Medicina e Lungodegenza, varcherà l’uscita della struttura di Bisaccia e il Saut-Psaut non sarà operativo, un minuto dopo mi recherò presso la Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi per denunciare l’interruzione di un pubblico servizio e la cessazione delle garanzie minime del diritto alla salute. Sono certo, però, anche per il lungo colloquio avuto con il manager, che questo passo falso non lo commetterà».

Così, Pasquale Gallicchio dirigente provinciale del Partito democratico nonché consigliere comunale di Bisaccia esplicita uno degli aspetti emersi nel corso dell’incontro con il Direttore Generale.

«Ho ringraziato Florio per la disponibilità ma nello stesso tempo ho fatto capire che per noi l’allerta su Bisaccia resta alta e non siamo pronti a concedere sconti. Abbiamo incassato il colpo ma siamo già ripartiti».

Gallicchio si sofferma sui punti discussi e su alcuni chiarimenti importanti.

«L’emergenza sarà garantita tramite il Saut che partirà tra una ventina di giorni per poi trasformarsi in Psaut nel giro di un mese e mezzo. Saranno presenti medici del 118 e infermieri formati all’emergenza. Non entro negli elementi tecnici che Florio ha spiegato ma resta il dato di un servizio importante che inizia. Sciolto anche il dubbio sulla notizia di un ripensamento dei medici del 118 di Ariano Irpino a venire a Bisaccia. Florio ha assicurato la disponibilità di molti a prendere servizio presso la struttura bisaccese. Alla domanda se a Bisaccia resterà la presenza di anestesisti-rianimatori, la risposta è stata positiva. Per quanto concerne, invece, Hospice e Rsa a Bisaccia sarà soltanto questione di qualche mese. Entro l’estate Bisaccia sarà a pieno regime. Perciò, ho chiesto al manager di fare il possibile per utilizzare al massimo, presso i nuovi servizi del “Di Gugliemo” di Bisaccia, il personale oggi presente in pianta organica. Un impegno, questo, sul quale è atteso un serrato confronto con il sindacato. Alla fine dell’incontro ho consegnato al Direttore Generale una lettera di due genitori di Bisaccia. A causa di un delicato problema del figlio, che spesso ha trovato vitali risposte presso l’ospedale di Bisaccia, hanno rivolto apprezzamenti e ringraziamenti a tutti i medici, in particolare anestesisti/rianimatori e al personale infermieristico, affermando che in molte occasioni hanno dimostrato il massimo della professionalità, attenzione e senso di umanità. Il loro auspicio è che l’emergenza da subito possa essere una realtà concreta».

Il consigliere comunale ha chiesto anche dell’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino ricevendo risposte su quello che sarà trasformato rispetto al presente. Ma Gallicchio aveva preso impegni anche con Caposele che da tempo chiede il 118 e propone, tramite la Pubblica Assistenza di Caposele, di aprire presso l’Ospedale di S.Angelo dei Lombardi di un Ser.T per meglio rispondere alle esigenze di quanti sono costretti con molte difficoltà a raggiungere la sede del Ser.T di Grottaminarda unica sede in provincia dopo quella di Avellino. Su entrambe le questioni Florio non è stato possibilista».

Tagli e risorse. Gallicchio ha sollevato la questione degli avanzi di amministrazione che dall’Irpinia finiscono nelle casse della Regione Campania che li utilizza per ripianare i conti delle Aziende Sanitarie Locali con i conti in rosso, la maggior parte situate tra Napoli, Caserta, Salerno.

«Qui Florio è stato categorico. Sono risorse che non torneranno più all’Irpinia, perché servono per ripianare il deficit e uscire dalla fase del commissariamento. Pare che questa prassi si stata messa in atto dal Sub Commissario Morlacco. Rispetto a ciò, per invertire la rotta, oltre a proseguire con la raccolta firme che abbiamo promosso come Pd, cercheremo di mettere in campo un’azione congiunta tra consiglieri regionali e parlamentari del Pd, proprio per una pressione sulla Regione Campania e sul prossimo governo. Anche perché su questa materia il livello nazionale potrebbe dare una mano preziosa».

Affrontata anche l’ipotesi di un progetto di eccellenza per Bisaccia.

«Ho chiesto a Florio se fosse possibile ripetere da noi quanto accaduto con la Don Gnocchi per Sant’Angelo dei Lombardi con una presenza di alta specializzazione. Su questo punto mi metterò subito all’opera per creare contatti con la direzione dell’Asl».