Istituto De Sanctis, verso soluzione positiva. Soddisfatto Foglia

Volge al termine la vicenda dell’Istituto Agrario Francesco De Sanctis di Avellino con una soluzione che consentirà di salvaguardarne la storia e l’identità.

Si procederà, in pratica, mediante accorpamento di altri istituti al De Sanctis, in modo da raggiungere il numero di studenti che garantirà l’autonomia giuridica ed istituzionale.

E’ quanto emerso dal tavolo convocato dall’assessore regionale Caterina Miraglia, con i sindacati, il commissario straordinario della Provincia di Avellino, i dirigenti scolastici regionale e provinciale; tavolo al quale ha partecipato l’on. Pietro Foglia, (UDC) presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania, tra i primi a impegnarsi per la tutela del De Sanctis e a sostenere la necessità di puntare su una soluzione diversa da quella che era stata prospettata inizialmente.

“Non era pensabile, proprio quando si invocano i valori della scuola, della formazione e dell’identità, e in un momento in cui si parla tanto di interazione tra imprese e scuola, tra il mondo del lavoro e quello della didattica, mortificare l’Istituto De Sanctis che è una delle prime scuole italiane di enologia”, ha commentato soddisfatto il presidente Foglia al termine della riunione, apprezzando l’impegno assunto dall’assessore Miraglia.

Foglia, nelle scorse settimane, aveva investito il Consiglio Regionale presentando un ordine del giorno, approvato all’unanimità, con il quale si impegnava la Giunta a promuovere tutte le azioni necessarie a tutelare l’autonomia del De Sanctis, rimarcando, anche in una nota precedente, la tradizione, la storia, e la valenza didattica e tecnico-scientifica dell’istituto di Avellino e il ruolo di primo piano che ha avuto l’istituto nello sviluppo del settore vitivinicolo nel Mezzogiorno.