Ariano Irpino, sanità: un manifesto pubblico contro i tagli

ospedale di arianoGira da qualche giorno tra le mani degli arianesi. Sono gli stessi esponenti delle associazioni a consegnarlo e non è difficile trovarlo nei bar e nei negozi del Tricolle. Come anticipato nelle scorse settimane da ‘Il Sannio Quotidiano- edizione Irpinia’, l’Osservatorio per la sanità, coordinamento dei vari movimenti cittadini e che vede tra i principali esponenti i medici Luigi Melito di Cittadinanza attiva, e Renzo Grasso del Tribunale per i diritti del malato, ha preparato e diffuso un manifesto di denuncia per informare la cittadinanza sulla preoccupante situazione della sanità in Irpinia, a causa di drastici tagli da parte della regione. Ecco uno stralcio del documento diffuso in città: “Il commissario ad acta per la sanità in Campania, Caldoro, presidente della giunta regionale, con decreto 19 del 18 febbraio 2013 ha tagliato i fondi per l’Asl Av di ben 32 milioni per il 2012. Le altre Asl campane, invece, hanno ottenuto maggiori fondi. Tale riduzione per l’Asl irpina è la conseguenza dei fondi non spesi, circa 50 milioni di euro nel 2011 e nel 2012 da parte del direttore generale dell’Asl,Sergio Florio, che si è preoccupato dal 2010 esclusivamente di ridurre le prestazioni sanitarie, in particolare quelle dell’ospedale ‘Frangipane’, tanto da consentire a Caldoro di ridurre i fondi per la sanità irpina. Questa politica della riduzione delle prestazioni sanitarie e dei fondi regionali all’Asl Av, sarà attuata anche in futuro, fino ad annullare in Irpinia l’assistenza sanitaria sul territorio e quella ospedaliera. Bisogna bloccare e invertire questa iniziativa politica. La collettività irpina insieme ai sindaci, ai consiglieri comunali e regionali, ai parlamentari, ai sindacati e alle associazioni deve promuovere una manifestazione pubblica contro i tagli alla sanità irpina e per il potenziamento delle strutture sanitarie presenti in questi territori. E’ necessario chiedere che l’ospedale ‘Frangipane’ diventi presidio di secondo livello per l’emergenza per le zone interne dell’Irpinia, con 156 posti letto, con primari di chirurgia e ortopedia, con la risonanza magnetica, con il reparto di psichiatria così come deliberato dal piano ospedaliero della regione Campania e dal decreto 49 del 2010”.(Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano – edizione Irpinia)