Sanità, Gallicchio (Pd): “Andrò al confronto con richieste precise”

Gallicchio Pasquale con Moduli raccolta per il SannioIl confronto tra Pasquale Gallicchio dirigente provinciale del Partito democratico nonché consigliere comunale di Bisaccia e Sergio Florio Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Avellino è fissato per il pomeriggio di lunedì 8 aprile presso la sede dell’Asl. Continua così, senza tregua, la battaglia democratica a difesa del diritto alla salute.

“Cercherò di rappresentare a Florio – afferma Gallicchio – le difficoltà e le aspettative dell’Irpinia ed in particolare dell’Alta Irpinia. In tutti questi mesi ho raccolto molte segnalazioni da diversi paesi della provincia che cercherò di sottoporre al manager. Come primo punto chiederò di affrontare la situazione dell’ospedale di Bisaccia, trasformato in SPS, in balia di una serie di incertezze sul futuro. Poi toccherà agli ospedali di Sant’Angelo dei Lombardi, Ariano Irpino e all’organizzazione della sanità sul territorio. Inoltre, sottoporrò a Florio altre situazioni, come il 118 di Caposele più volte sollevata dal Pd con il segretario Gelsomino Grasso, dal presidente Nicola Conforti e da tutte le altre forze politiche, associazioni, rappresentanti religiosi. Un’altra questione da mettere sul tavolo sarà la proposta avanzata dalla Pubblica Assistenza di Caposele che chiede l’apertura presso l’Ospedale di S.Angelo dei Lombardi di un Ser.T per meglio rispondere alle esigenze di quanti sono costretti con molte difficoltà a raggiungere la sede del Ser.T di Grottaminarda unica sede in provincia dopo quella di Avellino”.

Eppure, il dirigente del Partito democratico andrà all’incontro con una richiesta specifica rispetto alla struttura di Bisaccia.

“Quando è stata inaugurata l’elisuperficie – fa notare Gallicchio – Florio ha affermato di essere in fase avanzata per aprire un SAUT a Bisaccia. Una prima risposta all’emergenza che nel giro di qualche settimana dovrà trasformarsi in una struttura potenziata qual è appunto un PSAUT. Ad assicurare il servizio i medici del 118 di Ariano Irpino che, però, in un primo momento si sono resi disponibili ma negli ultimi giorni pare abbiano ritirato la loro disponibilità. La mia richiesta a questo punto sarà precisa: sospendere la chiusura dei reparti di Medicina e Lungodegenza fino a quando a Bisaccia non sarà garantita l’emergenza che tra l’altro deve vedere presso la struttura bisaccese soprattutto la presenza nelle 24ore almeno di un anestesista-rianimatore. Anche perché se si dovesse procedere con lo smantellamento dei reparti esistenti tutti i medici ed infermieri sarebbero trasferiti altrove, sguarnendo così Bisaccia di quella preziosa presenza che ha garantito, in tutti questi anni di affossamento dell’ospedale, il salvataggio di tante vite umane. Voglio credere che Florio non commetta un errore così grossolano che esporrebbe a disservizi ma soprattutto ad eventuali conseguenze anche di carattere giudiziario. Perciò ci sarà la massima attenzione con conseguenti azioni rispetto a ciò che il manager metterà in campo”.

Inoltre, il consigliere comunale chiederà prima al Direttore Generale dell’Asl di Avellino e poi al manager dell’Azienda Ospedaliera del Moscati Pino Rosato di firmare l’iniziativa messa in campo dallo stesso Gallicchio.

“Partendo dal dato certificato che l’Asl di Avellino e il Moscati rappresentano due realtà virtuose di gestione sanitaria, ricordo che l’Asl ha chiuso gli ultimi due bilanci con un avanzo di amministrazione di circa 57 milioni di euro, con il Pd di Bisaccia e altri che stanno aderendo abbiano iniziato una raccolta di firme che prevede una proposta chiara alla Regione Campania: utilizzare l’80% degli avanzi di amministrazione da parte dell’Azienda Sanitaria Locale che ha effettuato tale risparmio, mentre il restante 20% dovrà favorire la istituzione di un fondo di solidarietà di esclusivo utilizzo delle altre Aziende Sanitarie Locali con bilanci in rosso. Ci auguriamo che Florio e Rosato firmino”.