“Sono in campo per le Primarie per la scelta del candidato sindaco della città di Avellino. Ho firmato l’accettazione per la partecipazione. Ho ritirato la modulistica e sto raccogliendo le firme a sostegno della mia candidatura. Aggiungo anche di essere fiero di non essere il candidato di nessuno, ma di me stesso”. Parla ad irpinia24.it l’ex consigliere provinciale del Partito Democratico, Antonio Caputo che dice: “Sono un uomo delle istituzioni prestato alla politica che intende mettersi al servizio della città”. Secondo il già sindaco di Aiello del Sabato anche Gianluca Festa che Leonida Gabrieli dovrebbero essere in pista alle Primarie. “Gabrieli deve poter partecipare anche perché essendo stato tre anni in Consiglio comunale e nessuno ha sollevata l’incompatibilità, essendo il fratello Amedeo a capo dell’Acs, non vedo per quale motivo deva essere rilevata con le Primarie. Tutti devono concorrere alla buona politica cittadina”. L’ex componente del parlamentino di Palazzo Caracciolo non nasconde neanche una certa delusione per il comportamento dei dirigenti del partito di via Tagliamento in vista delle elezioni comunali. “Sono deluso dal Pd perché tra i candidati alle Primarie non c’è solo Paolo Foti, ma voglio anche rivelare la correttezza dei parlamentari Paris e Famiglietti che si sono chiamati fuori dal dibattito restando fuori dai caminetti”. L’aspirante primo inquilino di Piazza del Popolo spiega anche i  temi che porterà avanti durante la campagna elettorale per le Primarie del 14 aprile. “La città è in uno stato pietoso, mancano i servizi minimi ai cittadini. E’ necessario, pertanto, ripartire dalla piccole problematiche della comunità, migliore l’organizzazione urbanistica ponendo un argine dall’assalto del cemento, come è auspicabile una svolta in tema di sicurezza. Il mio impegno è quello di rendere la città più sicura e tranquilla, in particolare i posti frequentati dai giovani”.

Print PDF