Gioco d’azzardo, il comune di Montecalvo Irpino sottoscrive il manifesto dei sindaci

montecalvo irpinoIl comune di Montecalvo Irpino ha aderito al progetto di legalità finalizzato al contrasto del gioco d’azzardo promosso dalle associazioni ‘Terre di mezzo’, ‘Fa’ la cosa giusta!’, ‘lega autonomie locali’ e dalla ‘Scuola delle buone pratiche – amministratori locali per la sostenibilità. Si tratta di un’iniziativa che avrà concretizzazione nell’avvio di una campagna di sensibilizzazione sul territorio attraverso la promozione del manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo. “L’amministrazione comunale di Montecalvo ha scelto di partecipare a questo progetto, tramite una delibera consiliare, per contrastare un fenomeno che ha ricadute pericolose sulle famiglie, che poi si riversano sui piani di zona sociale. Il gioco d’azzardo sottrae tempo al lavoro, alla famiglia e produce sofferenza psicologica.  Gli enti locali hanno poco peso nella concessione delle autorizzazioni per lo svolgimento di tali attività. Abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione sul territorio comunale , coinvolgendo anche le scuole. Verranno distribuite nelle scuole medie dei questionari per gli studenti e per le loro famiglie e successivamente saranno analizzate le risposte. Sottoscrivendo il manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, anche il comune di Montecalvo si fa promotore di una legge quadro nazionale fondata sulla riduzione dell’offerta e del contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e con un’attività di prevenzione e cura. I sindaci, dunque, chiedono leggi regionali in cui siano esplicati i compiti e gli impegni delle regioni per la cura dei giocatori patologici, per la prevenzione dei rischi del gioco d’azzardo, per il sostegno alle azioni degli enti locali. Inoltre, chiedono un potere di ordinanza per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili; ai sindaci e quindi ai comuni e alle autonomie locali, infine, dovrebbe essere richiesto il parere preventivo e vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo”, così il primo cittadino di Montecalvo, Carlo Pizzillo. Dunque, partecipando a tale iniziativa di legalità, i sindaci si organizzano in rete per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo. In che modo? Attraverso uno stretto collegamento con associazioni, volontari, polizia locale e forze dell’ordine per attivare progetti culturali, attività di controllo, di prevenzione e di contrasto. Sarà messa in campo, poi, anche una collaborazione sovraterritoriale con le Asl, con la prefettura, la questura e la Dia per monitorare, prevenire, contrastare il fenomeno e curare i giocatori patologici. I comuni, con la nuova legge quadro, avranno uno strumento in più per la formazione degli esercenti e dei cittadini. Quali i numeri e le conseguenze del gioco d’azzardo? Si tratta di un giro d’affari che in Italia fattura 100miliardi,costituendo la terza industria italiana. Sono 15 milioni i giocatori abituali e 3 milioni quelli a rischio patologico. (Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano – edizione Irpinia)