Comunali Avellino, si è concluso il vertice del centrosinistra a via Tagliamento

pd avellinoE’ ancora in corso il vertice presso il coordinamento provinciale del Pd, a via Tagliamento, tra i rappresentanti dei partiti del centrosinistra che hanno dato adesione alle Primarie del 14 aprile per la scelta del candidato sindaco di Avellino. La riunione che doveva tenersi già in mattinata, ha avuto inizio solo intorno alle ore 16 di questo pomeriggio. Ad aprire i lavori è stata la segretaria provinciale del Partito Democratico, Caterina Lengua, che ha posto alcuni  paletti sulla partecipazione alle Primarie dei candidati espressione delle liste civiche. Secondo le prime voci di corridoio sembra che non sarà concessa la possibilità di partecipare alle Primarie di coalizione all’ex vicesindaco, Gianluca Festa. All’attenzione dei leader irpini del centrosinistra sarà posto anche il nodo Gabrieli che dovrebbe essere districato già nella seduta di oggi.  Al tavolo è presente per il Centro Democratico il segretario provinciale Nino Musto che, invece, ritiene indispensabile definire quanto prima il regolamento delle Primarie per poi procedere verso l’organizzazione dell’appuntamento selettore del candidato sindaco.

La proposta per tentare di risolvere il caso Leonida Gabrieli e consentirgli di partecipare alle Primarie sarebbe stata avanzata dall’area Franceschini al tavolo dei segretari del centrosinistra. Il fratello dell’ex consigliere comunale, Amedeo, dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni da presidente dell’Acs nelle mani della segretaria provinciale, Caterina Lengua. Un atto politico che varrebbe il via libera alle Primarie. Intanto anche rispetto a tale ipotesi si registra la contrarietà dell’area Fierro.

Gianluca Festa al momento è fuori dalla competizione per le Primarie. E’ stato risolto, invece,  il caso Leonida Gabrieli le cui incompatibilità – in quanto il fratello è gestore di una municipalizzata – si elimineranno quando si sostanzieranno, ovvero qualora dovesse essere eletto sindaco.

Sono state varate anche le regole per la partecipazione. Chi si vuole candidare alle Primarie deve presentare dalle 400 alle 600 firme entro le ore 12 di domenica 7 aprile. Le firme non dovranno essere raccolte se sarà solo uno il candidato espressione dei partiti che hanno dato adesione all’appuntamento del 14 aprile. Il candidato oltre alle firme dovrà versare un contributo di 300 euro per la partecipazione, mentre gli elettori dovranno versare un euro quando si recheranno ai seggi per votare il proprio candidato a sindaco. I seggi che saranno allestiti in città saranno 6, come quelli già attrezzati per le Primarie di Italia Bene comune. Al tavolo non erano presenti i rappresentanti del Partito socialista, Marco Riccio e Costantino Severino per impegni personali, anche se hanno fatto sapere che la loro posizione è quella di allargare la partecipazione anche ai rappresentanti delle liste civiche. Al tavolo del centrosinistra ha fatto ingresso anche Autonomia Sud, la formazione politica dell’ex deputato Arturo Iannaccone, che è stata rappresentata da Gerardo Bergamasco. Anche i Comunisti italiani erano presenti a via Tagliamento con il segretario provinciale Giovanni Sarubbi. Centro Democratico si incontrerà domani sera, infatti, il segretario provinciale Nino Musto ha già convocato la direzione del partito per prendere atto delle regole e lavorare poi intorno al candidato alle Primarie espressione del movimento di Tabacci.