Lavoro, opere pubbliche ed enogastronomia nel programma di ‘Lapio nel futuro’

LapioAvrà forse il ruolo di allenatore, il sindaco uscente di Lapio, Ubaldo Reppucci, nella competizione elettorale delle amministrative di maggio. All’interno della sua coalizione sono iniziate le consultazioni per scegliere il suo successore. Reppucci, che è al secondo mandato,  non anticipa nulla, scegliendo un basso profilo a favore del gioco di squadra, quella squadra che andrà a comporre il progetto ‘Lapio nel futuro’, una lista civica, con il simbolo di una stretta di mano.  La scelta del candidato sindaco spetterà al gruppo. C’è il vicesindaco, Fabrizio Natalino, poi Pasquale Carbone e Anna Maria Trodella.  ‘Lapio nel futuro’ sarà comunque una certezza della prossima competizione elettorale. “Per dare il via al cambiamento non bastano un programma e volti nuovi, è necessaria un’inversione di rotta, una nuova mentalità. Noi tutti dovremmo fare una riflessione critica. A chi ci ha accusato di immobilismo, vorrei rispondere di osservare due punti che hanno caratterizzato Lapio: opere pubbliche e progresso urbanistico. E se c’è stata empasse è da ricondurre ad alcune politiche regionali”, così Reppucci. A prescindere dal candidato sindaco, quali saranno le priorità di ‘Lapio nel futuro’? Ubaldo Reppucci non ha dubbi: “La nostra sarà una politica per i cittadini e per l’ambiente. Abbiamo intenzione di dare ai giovani delle prospettive per restare in paese. E questo può essere possibile portando sul territorio grandi aziende pronte ad investire ed operatori economici. Lapio può contare su un fiorente artigianato e sull’enogastronomia, è la patria del Fiano. Da questo dobbiamo ripartire per gettare le basi di uno sviluppo solido e concreto”, così Reppucci.