Governo, De Angelis: “Sciogliere le Camere e votare a giugno”

Carmine De Angelis“Lo Stallo di Re Giorgio e la doppia strategia. Dalle consultazione emergono strategie divaricate e inconciliabili: il M5S vuole, da solo, la guida del governo; il PDL e Scelta civica chiedono un governo di larghe intese; il Pd opta per un governo senza alcun accordo con il PDL. A questo punto il Presidente della Repubblica si trova a dover fronteggiare un vero e proprio stallo che mina le istituzioni e la stessa stabilità del Paese. Che fare? O deve forzare la dimensione discrezionale della nomina optando, pur senza alcuna certa maggioranza, per l’indicazione di un Governo di scopo, ma si tratta di una scelta con numerosi rischi sia di natura parlamentare che economico-sociale giacche’ , difronte ad un eventuale fallimento dello Stesso in sede di votazione, ci ritroveremo in una situazione modello Weimar ; o spiazzare tutti, dimettendosi anticipatamente e consentendo l’elezione prima del 15 aprile di un nuovo presidente della Repubblica che verificherà di fronte al trauma indotto se le condizioni sono cambiate o, come pare più logico, e’ necessario sciogliere le Camere e condurci per fine giugno al voto”. Lo scrive in un post sulla proprio bacheca di facebook, il costituzionalista e ex consigliere alla Provincia di Avellino, Carmine De Angelis.