Bilancio regione, Grimaldi: “Critiche opposizione gratuite”

santa lucia‘La decisione di prorogare l’esercizio provvisorio nasce dall’esigenza di garantire la continuita’ dell’attivita’ amministrativa, in vista dell’approvazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013 – 2015, al vaglio della commissione Bilancio, nonche’ di dare agli Uffici il tempo necessario a trasmettere tutti gli atti ai singoli consiglieri regionali, perche’ possano approfondirli.
Anche se la Giunta ha prorogato l’esercizio provvisorio per un altro mese, la commissione e’ gia’ convocata per la prossima settimana. Quindi, potremmo andare in Consiglio ed approvare la finanziaria anche entro la prima decade di aprile’. Cosi’ Massimo Grimaldi, presidente della commissione Bilancio della Regione Campania.
‘Il tour de force fatto in Commissione- spiega- non e’ stato inutile, anzi e’ servito ad approvare la finanziaria regionale, anche con il contributo delle opposizioni, che oggi la criticano, dimenticando che abbiamo ottenuto risultati importanti, a partire dal taglio consistente dei costi della politica. Non mi riferisco soltanto ai nostri emolumenti, alle auto blu, alle spese di rappresentanza, ma anche a costi ‘indiretti’. Infatti- aggiunge Grimaldi- leggi criticate dalle minoranze, perche’ non di natura strettamente finanziaria, ad esempio la nascita dell’Ares, che prevede la scomparsa di commissari e sub commissari dell’Iacp, sul modello delle altre Regioni d’Italia vanno nella direzione di ridurre ulteriormente la spesa pubblica, oltre che di migliorare il servizio.
L’inserimento in Finanziaria dell’accreditamento istituzionale, inoltre, si e’ reso necessario dai rilievi mossi dalla Corte Costituzionale che, di fatto, avrebbero determinato la paralisi totale delle prestazioni sanitarie nelle cliniche private. Ai colleghi che invece hanno denunciato l’aggravio di costi dovuto allo svolgimento della commissione nella Domenica delle Palme, snocciolando cifre vere o presunte, propongo l’introduzione di una norma che sicuramente garantira’ ulteriori risparmi: pagare ai consiglieri regionali uno stipendio commisurato alla loro produttivita’ e non alla carica che ricoprono’ conclude Grimaldi.