“Si parla oggi di Patto per lo sviluppo, solita fuffa! Senza sapere che già nel 2009/2010 bastava sforare il patto di stabilita’ per mettere in circolo 28 milioni di euro in Provincia di Avellino. Il Senatore allora Presidente sibilia si vantava di una virtuosità ridicola. avere i soldi senza spenderli. Questo il Resoconto del mio intervento verbalizzato nel Consiglio provinciale del dicembre 2011. Patto di stabilità e sforamento”. Lo scrive sulla propria bacheca di facebook l’ex consigliere provinciale, Carmine De Angelis.

“Non è assurdo, ne’ tantomeno scientificamente irrilevante sostenere la possibilità di uno sforamento del Patto. Perché mai non creare una liquidità corrente? Si dirà sforare vuol dire avere quattro infrazioni! Bene sono le stesse previste dal decreto legge 78 e dalla legge di conversione 112/2010. Quali infrazioni prevede lo sforamento del patto di stabilità? Riduzione del 10% delle indennità̀ già previsto dal decreto legge 78/2010; Blocco dei fondi ordinari statali e regionali dei fondi ordini. Vi ricordo che la finanziaria 2008, 2009 e la finanziaria scellerata 2010 tagliano i fondi ordini agli enti locali per un importo complessivo delle tre annualita pari 42% Del totale trasferito . Terza infrazione: impossibilità di trasferimento di personale e di eventualmente assunzioni a tempo indeterminato, ipotesi esistente a seguito delle finanziarie approvate. ultima infrazione che tocca il Presidente, la sua incandidabilita’. Immagino che per l’interesse collettivo il presidente sibilia sia pronto al sacrificio! Vi voglio informare di un fatto, cari colleghi: la Provincia di Avellino pure avendo 29 milioni di euro in avanzo, ha già ha sforato il patto, perché già le infrazioni contemplate da esso già’ sussistono per effetto di altri dispositivi normativi intervenuti che già di fatto sono pienamente effettive e ricorrenti sull’ente stesso.. sforare allora Non è assurdo perché la politica non è un dato ragioneristico, ma un prospettiva per il futuro! Quindi valutare eventuali sforamenti del patto di stabilità, non su capitoli o fondi assurdi, ma su indirizzi di spesa e di investimento che direzionino lo sviluppo e la crescita della Provincia. un sforamento del patto di stabilità che s’indirizzi sugli assi portanti dell’economia di questa provincia: l’edilizia scolastica, la cultura, il turismo, non la sagra o le feste di paese, non il contributo per qualche pubblicazione o amichetto. queste le mie posizioni che sostengo pienamente con rigore e riscontri. Bene i vincoli che fermino la spesa folle dello Stato, bene l’austerità pubblica ‘ ma noi consiglieri, noi politici dobbiamo dare risposte al Territorio, all’Irpinia. Ritengo, dunque necessario valutare l’ipotesi di sforamento del patto di stabilità”, conclude De Angelis.

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