L’estro artistico campano e i papi.  Di fronte al sacro fuoco dell’arte, anche il successore di Pietro  può diventare fonte di ispirazione per gli artisti di questa terra. Appena eletto, papa Francesco è già finito nel presepe napoletano. Un giovane artista partenopeo, Genny di Virgilio, maestro nell’arte presepiale di San Gregorio Armeno, ha già realizzato una statuina del successore di papa Benedetto. E l’Irpinia non è da meno. E’ partita da Ariano Irpino l’idea di rendere omaggio a Joseph Ratzinger attraverso l’arte della ceramica. Il noto maestro ceramista del Tricolle, Luigi Russo, ha  aperto la sua bottega a Il Sannio Quotidiano – edizione Irpinia per mostrare la sua ultima opera: un mezzobusto ‘papale’ che ricorda  Benedetto sedicesimo. La statua sarà cotta e successivamente esposta a Carife, per la rassegna dedicata alla ceramica, dal titolo ‘Fornaci Brancaterra s’infiamma’. La kermesse,  in programma dal 16 al 18 marzo e organizzata dall’artista Gaetano Branca, vedrà la partecipazione di ceramisti da tutta la Campania. Come è nata l’idea di rendere omaggio al papa dimissionario? “Da tempo pensavo di dedicare un lavoro a Ratzinger. In verità non mi è mai piaciuto come papa, forse anche perché ero legato affettivamente al ricordo del suo predecessore. Mi sono dovuto ricredere con le sue dimissioni e con il ritiro in preghiera,messe in atto per attirare l’attenzione su quello che c’è di marcio nella chiesa. Dunque, un piccolo omaggio artistico per lui”, le parole di Luigi Russo.(Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano- edizione Irpinia)

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