Ariano, tornano i laboratori di lettura presso la biblioteca comunale
Tre nuovi appuntamenti con “Le favole a voce alta” presso la Biblioteca “P.S.Mancini” . Il 27 marzo, il 19 aprile ed il 16 maggio laboratori di lettura per i bambini delle scuole elementari a cura di Antrocom Onlus Campania, della Biblioteca comunale e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ariano Irpino. Un progetto promosso dal Consigliere Mario Manganiello il quale ha rinunciato al gettone previsto dalla sua carica per finanziare le letture. Tra i temi trattati l’emancipazione femminile, l’importanza della scrittura, il mondo dei burattini.
Le scuole che intendono aderire devono contattare la biblioteca Mancini al numero 0825/875410 per comunicare a quale dei tre appuntamenti vogliono partecipare e il numero di bambini.
Questo ciclo di laboratori di lettura nasce dall’impegno nella promozione della lettura ma soprattutto da una passione per la letteratura per l’infanzia e dalla ferma convinzione che essa sia altamente formativa e stimolante, per le capacità cognitive del bambino ma anche per le sue capacità di interazione sociale. Per capire cioè come va il mondo ma in primo luogo per capire che ciascuno è fatto di emozioni, di sentimenti, che non sempre è facile riconoscere, interpretare, esprimere. Le fiabe non raccontano un mondo fantastico ma sono la trasposizione fantastica di un mondo reale, e il bambino (ma anche l’adulto) può riconoscersi nei diversi archetipi che la fiaba presenta. Trasmettere ai bambini l’amore per la lettura è dovere di ogni adulto, e il modo migliore per farlo è leggere ai bambini.
Il primo laboratorio del 27 marzo, alle ore 10,00, vede quali destinatari i bambini a partire dagli 8 anni di età. L’attività è basata sul libro di Cecilia D’Elia e Rachele Lo Piano, “Nina e i diritti delle donne”, Sinnos, 2011. Oggi i bambini e le bambine posso scegliere cosa fare da grandi. Ma in Italia, solo 45 anni fa, alcune professioni erano vietate alle donne: come la magistratura e altre ancora nei pubblici uffici.
Attraverso la voce di Nina, la piccola protagonista, e la storia della sua famiglia, il libro racconta come è cresciuta l’Italia, l’evoluzione dei costumi, delle donne e della società intera: per mostrare ai giovani lettori e lettrici che niente si può dare per scontato e che tanti diritti, che oggi sembrano ovvi, sono in realtà frutto di grandi battaglie avvenute pochi anni fa e che non vanno dimenticate. Oltre alla lettura non mancherà il momento di gioco e di approfondimento. Col supporto di tavole e disegni alle bambine e ai bambini verrà proposta una serie di mestieri/professioni concreti ma anche fantasiosi, su cui dibattere se si tratta di lavori che le donne possono fare o meno. L’intento è quello di evitare che già nei piccoli possano attecchire pregiudizi e stereotipi, che alimentino le disuguaglianze.
La seconda lettura “Le favole a voce alta”, prevista il 19 aprile, sempre alle ore 10,00 è destinata ai bambini dai 6 ai 10 anni di età. Il laboratorio prevede due momenti: la lettura di un testo e lo svolgimento di un’attività da parte dei bambini.
L’attività si basa sul libro realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza ai Beni Librari, Archivistici e Archeologici della Provincia autonoma di Trento, scritto da Roberto Piumini, Adriana Paolini, Monica Zani, dal titolo: “L’invenzione di Kuta. La scrittura e la storia del libro manoscritto”, Carthusia, 2009. Attraverso otto brevi racconti il volume propone un viaggio alla scoperta della scrittura e del libro manoscritto, fino all’invenzione della stampa a caratteri mobili. I bambini sono, così, invitati a riflettere sull’importanza della scrittura (che i bambini della classe prima cominciano ad imparare), sulle differenze tra oralità e scrittura e sui vantaggi di quest’ultima (gioco del telefono senza fili, distorsione dei messaggi). Impareranno come sono nati i primi libri, con quali materiali e con quali tecniche venivano realizzati, dove e come venivano conservati.
I bambini, inoltre, ispirandosi alla lettura dovranno realizzare il proprio manoscritto, scriveranno a matita o con l’inchiostro un testo a loro piacimento, su carta pergamena o carta riciclata, realizzeranno con gli acquerelli la lettera capitale e rilegheranno la propria piccola opera.
Anche l’ultimo laboratorio del 16 maggio, sempre alle ore 10,00, è destinato ai bambini dai 6 ai 10 anni. L’attività proposta consiste in uno spettacolo di burattini intitolato “E’ un libro!”, liberamente ispirato all’omonimo libro di Lane Smith, edito da Rizzoli, con l’obiettivo preciso di suscitare nei bambini curiosità verso il libro, le biblioteche e il mondo di avventure, che racchiudono quasi magicamente, dietro la loro estrema semplicità rispetto alle nuove tecnologie. Lo spettacolo nella sua seconda parte si trasforma in un gioco, che coinvolge i piccoli spettatori, i bambini, infatti, devono scoprire quali personaggi si nascondono dietro i racconti proposti loro dai burattini. Saranno i personaggi della letteratura per l’infanzia: Pinocchio, Peter Pan, Alice nel paese delle meraviglie, La fabbrica di cioccolato, Il libro della giungla e tanti altri.