Carcere di Sant’Angelo dei Lombardi, ‘Scrittori dentro’: al via il progetto

carcere Sant'Angelo dei LombardiRecupero, reinserimento, ridare una coscienza critica a persone che hanno sbagliato per offrire l’opportunità di comprendere il disvalore delle proprie azioni e l’importanza dell’onestà. Con questi obiettivi, la casa circondariale di Sant’Angelo dei Lombardi, diretta da Massimiliano Forgione, ha attivato una serie di percorsi di formazione e di lavoro, in collaborazione con enti esterni e cooperative sociali. Lo scorso 25 febbraio è partito il progetto ‘Scrittori dentro’, un’iniziativa della durata di 20 mesi, realizzata con il finanziamento di Cassa ammende e in parte con quello della cooperativa ‘Il germoglio’. Il progetto formerà 15 detenuti per la professione di tipografo. Le lezioni teoriche e pratiche saranno erogate da un ente di formazione campano, che rilascerà, inoltre, un attestato professionale ai partecipanti, che dopo l’orientamento inizieranno a fare pratica sulle macchine per la stampa, la pre-stampa, su quelle taglia-carta e su quelle per il confezionamento. “Si tratta di un’attività prettamente artigianale e le competenze acquisite sono altamente spendibili sul mercato del lavoro”, il commento del direttore del penitenziario, Massimiliano Forgione.  Al termine del corso di formazione, i detenuti saranno assunti in parte dal carcere e in parte dalla cooperativa esterna. La casa circondariale di Sant’Angelo dei Lombardi è dotata di una moderna tipografia che lavora per l’amministrazione penitenziaria di tutta Italia; si producono stampati di ogni genere: libri, brochure, pieghevoli, buste, depliant, calendari, cartelline. Il carcere riceve numerose  commesse anche da enti esterni: comuni, arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi, Asl, che proprio recentemente ha commissionato la progettazione grafica per la prossima inaugurazione dell’elisuperficie di Bisaccia. La tipografia dell’istituto di pena di Sant’Angelo dei Lombardi è in grado di gestire tutto il ciclo di produzione, dall’idea progettuale attraverso il web design fino alla realizzazione del prodotto da vendere. Oltre alla tipografia, la casa circondariale di Sant’Angelo dei Lombardi punta molto sull’alternanza formazione- lavoro, e negli anni ha proposto diversi percorsi studiati per le differenti esigenze dei detenuti: corsi specifici per gli alimentaristi, di agricoltura biologica, di idraulica forestale, percorsi psicologici finalizzati a migliorare i rapporti tra genitori detenuti e figli. Grazie alla presenza di un vigneto, un uliveto, un frutteto biologico e di tre serre, i detenuti sono impiegati anche in attività di tipo agricolo.(Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano- edizione Irpinia)