Ariano, Giorgione: “Ufficio tecnico da riformare con persone oneste”

F1 Comune di Ariano IrpinoBenvenuti nel paese delle polemiche. La partita si gioca tutta a mezzo stampa e ogni aspetto della vita politica e amministrativa, ultimamente, diventa l’occasione per sfidarsi a colpi di penna. Il botta e risposta infuocato, questa volta, ha come protagonisti Luciano Giorgione, ex esponente di Ariano al centro, e Crescenzo Pratola, vicesindaco della giunta Mainiero. Giorgione, con diverse note, ha pungolato l’amministrazione comunale e Pratola in particolare, senza mezze misure e con un unico obiettivo: mandare a casa la compagine di governo. Sotto accusa, questa volta, gli uffici comunali e in particolare l’ufficio tecnico, giudicato inefficiente. Nel documento di Giorgione si può leggere: “L’ufficio tecnico comunale di Ariano  va riformato e rinnovato con figure capaci e oneste. Mi rivolgo al responsabile del servizio utc patrimonio e all’assessore al patrimonio: cosa aspettate per completare la procedura di trasferimento dei beni, affidandoli agli aggiudicatari con il definitivo passaggio di proprietà, in seguito al bando pubblico del 20 ottobre 2011 per l’alienazione dei beni comunali? I cittadini interessati hanno già versato il 30% del valore dei beni nel gennaio 2012. E’ evidente che ci troviamo di fronte ad un caso di mala gestione della cosa pubblica. I cittadini arianesi quotidianamente non ricevono alcun servizio efficiente ed efficace. Il malaffare regna da decenni”. “Non è assolutamente corretto lanciare accuse di inefficienza e incapacità, parlare di incompetenza e disinteresse nell’espletamento della propria attività. Le accuse lanciate da Giorgione sono, senza motivo, offensive della dignità delle persone e discreditano, senza senso, il comune di Ariano. L’immagine della città di Ariano e dei suoi cittadini viene compromessa da chi si scaglia contro tutto e tutti. Nel caso specifico dell’alienazione dei beni comunali, Giorgione si riferisce ad un suo caso specifico. Giorgione, infatti, ha ricevuto utilità e beneficio proprio dal comune di Ariano, acquistando un immobile del comune attraverso il bando pubblico di alienazione. La procedura di trasferimento definitivo del bene e di conseguenza il pagamento del saldo pari al 70% del prezzo di vendita ha avuto ritardo esclusivamente perché è stato necessario recuperare tutta la documentazione di entrambe le parti per consentire la stipula dell’atto”, la replica del vicesindaco di Ariano, Crescenzo Pratola. (Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano- edizione Irpinia)