Ricostruzione e vincoli urbanistici, il gruppo ‘Torrioni futura’ interroga il sindaco

ivan lombardiIl gruppo “Torrioni Futura”  rappresentato da Romualdo Lepore ed Ivan Lombardi (nella foto) ha presentato due interrogazioni al Sindaco del Comune di Torrioni riguardo alcune questioni. Con la prima interrogazione ha chiesto una serie di chiarimenti e spiegazioni circa la delibera di Giunta Comunale del 23/12/2011  avente ad oggetto gli “eventi sismici 1980/81 – t.u. 76/90 e legge 32/1992 e successive residuo fabbisogno completamento opera di ricostruzione”. Infatti con tale atto giuntale  è stato approvato, tra le altre cose, un “elenco aggiornato ordinato degli aventi titolo ai contributi di cui alla Legge n.32/92” per un importo che ammonta ad € 1.128.957,08. I Consiglieri Lepore e Lombardi, in sintesi, con la predetta interrogazione pongono in evidenza che la succitata delibera di Giunta Comunale presenterebbe dei vizi di attribuzione  in quanto i poteri di fissare i criteri per la concessione degli stanziamenti da elargire a favore della ricostruzione sono propri del Consiglio Comunale, così come fissato dalla contemporanea applicazioni di disposizioni contenute nella legge 23 gennaio 1992, n. 32 (articolo 3, comma 5) e nella legge regionale n. 20 del 3 dicembre 2003 (articolo 3, comma 5). Inoltre, i due esponenti del gruppo di minoranza “Torrioni Futura”  chiedono lumi circa i criteri utilizzati per la formazione  dell’elenco aggiornato dei soggetti riconosciuti prioritari dei contributi ex sisma 1980.

Con la seconda interrogazione il gruppo “Torrioni Futura”, partendo dalla considerazione che nel Comune di Torrioni è vigente il Piano regolatore generale dal 1992,  chiede di ridefinire, sotto il profilo urbanistico, la disciplina delle aree prima sottoposte a vincoli urbanistici, scaduti per decorrenza del periodo quinquennale di vigenza degli stessi vincoli, con conseguente trasformazione delle zone identificate come i B1 “edificata satura”, C2 “espansione iniziativa pubblica” e C3 “mista artigianale” in zone E2 “agricola seminativa”.  Il gruppo “Torrioni Futura” fa presente che l’assenza di pianificazione urbanistica  dell’Amministrazione  comunale  determina un danno per i cittadini i quali sono obbligati a pagare l’IMU su aree, di fatto, diventate “zone bianche”,  per le quali non si può negare il diritto dei proprietari di accedere al regime fiscale agevolato.