Montefredane, pulizia strade comunali: il sindaco invia il “bollettino” ai cittadini

tropeanoA Montefredane scoppia la polemica tra maggioranza e opposizione. A provocare la nuova liete è la manutenzione delle siepi e delle piante da parte dei proprietari dei terreni confinanti con le strade comunali.

Il primo cittadino Valentino Tropeano, nei giorni scorsi, ha provveduto a far recapitare un atto di ingiunzione, a cui è stato allegato anche il bollettino per il pagamento, ai proprietari dei terreni confinanti con le strade comunali. Secondo l’Amministrazione di Piazza Municipio, i proprietari dei poderi in questione, non avendo provveduto ad ottemperare all’ordinanza comunale n. 10 del 3 maggio 2012, sono obbligati a provvedere al pagamento dell’addebito delle spese per lo sfalcio delle siepi e il taglio di rami a cui ha provveduto autonomamente l’Ente. Nell’ordinanza comunale, infatti, veniva intimato ai proprietari affittuari, conduttori e detentori dei terreni confinanti con le strade e le aree comunali, di provvedere a potare e tagliare le siepi ed i rami ed altre essenze arboree, nonché alla rimozione di vegetazione, sterpaglie e erbacce. Qualora non si fosse provveduto, tali operazioni sarebbero state realizzate dal servizio predisposto dal Comune ai prezzi indicati nella stessa ordinanza, ovvero euro 0,15 per lo sfalcio e euro 15,00 per il taglio di rami e alberi.

Per il gruppo di opposizione, ancora una volta, viene praticata una disparità di trattamento tra i cittadini montefredanesi. Infatti, secondo l’opposizione alcuni cittadini che si sono recati presso l’Ente per chiedere lumi sull’ammenda recapitatagli hanno ricevuto accomodamenti e storni da parte dell’Ente. “E’ il solito doppiopesismo usato dagli amministratori montefredanesi che applicano ed interpretano anche le ordinanze comunali a secondo dei cittadini, se sono o meno propri elettori”. Lo fa sapere, attraverso una nota, il gruppo di opposizione in cui denuncia “comportamenti inammissibili sui quali è necessario provvedere a far piena luce anche coinvolgendo le autorità competenti”. Per gli esponenti del gruppo di minoranza “è necessario approfondire anche il criterio con cui sono stati fatti recapitare gli addebiti ai proprietari terrieri, in quanto molti di essi già avevano provveduto autonomamente alla pulizia delle sporgenze arboree dei propri fondi”. E conclude: “L’obiettivo della maggioranza sembra più quello di rimpinguare le casse comunali che l’effettiva pulizia delle strade comunali”.