“Bersani suona l’Olifante.Vi ricordate Rinaldo, il paladino, che si decide a chiamare in soccorso Re Carlo suonando l’Olifante quando ormai il suo esercito è distrutto? Ecco mi ricorda qualcuno…”. Lo afferma, in una nota, Tiziana Guidi portavoce-candidata a sindaco di Avellino per il Movimento 5 Stelle.

“Come dico spesso a scuola ai miei ragazzi, la storia ha sempre tanto da insegnarci. Ma alcuni non la conoscono. Pochi sanno, ad esempio, che il primo conclave si tenne a Viterbo, allora sede papale. E si tenne perché i vari esponenti del clero non riuscivano a raggiungere un accordo per l’elezione del nuovo pontefice. E poichè mangiavano e bevevano a spese dei viterbesi, questi stanchi di pagare il conto cominciarono a ribellarsi. Le autorità civili allora decisero, per evitare il peggio, di chiuderli in un bel palazzo finché non fosse uscito il responso. I prelati vi si trasferirono con tutto il loro codazzo di servi e perpetuando tutti i loro privilegi. Sempre presentando il conto ai viterbesi. Nuovi tumulti e nuova decisione delle autorità: via i servi e i privilegi. Ma evidentemente era ancora comodo mangiare a spese dei cittadini: l’accordo non si raggiungeva. Allora via il tetto dell’edificio. E poi a pane e acqua. Arrivò il miracolo: il Papa fu eletto.

Il MoVimento 5 Stelle ha fatto esattamente come le autorità di Viterbo, ha ascoltato il popolo e le sue ragioni e sta costringendo chi non ha mai voluto le riforme a farle. Ad una stima approssimativa direi che siamo al punto in cui abbiamo tolto il tetto.

E qui in città? Magari avessimo una Commissaria prefettizia davvero equidistante dalla politica: avrebbe sospeso la gara per il parcheggio di Piazza Libertà ed avrebbe dato accesso al Comitato per l’Eliseo alle delibere del caso. Avessimo la macchina del tempo le proporremmo un bel giretto in quel di Viterbo, diciamo intorno all’anno 1000. Quelle si che erano autorità”, conclude Guidi.

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