Disordini post elettorali, scuole sporche sul Tricolle

Scuole sporcheCronaca di disordini post elettorali. La politica ha lasciato il segno sul Tricolle. Un segno negativo. Ieri mattina, è infuriata la protesta di diversi genitori per la situazione di disagio in alcune scuole di Ariano, all’indomani delle operazioni di voto. Sotto accusa, in particolare, il plesso di Cerreto- Ariano Scalo, appartenente all’istituto comprensivo Lusi, utilizzato come seggio elettorale. I genitori accompagnando i figli a scuola hanno potuto constatare la mancata pulizia e disinfestazione di alcuni locali, in particolare la sala mensa e i bagni. Pulizia da effettuarsi, come da prassi, al termine delle operazioni elettorali. I genitori hanno prontamente informato il comune. E qui  è scattato il classico scaricabarile  all’italiana: un rimpallo di responsabilità tra amministrazione e  dirigente scolastico, e su tutto ciò, ad aleggiare, un grande punto interrogativo: a chi spetta la pulizia delle scuole utilizzate come seggi elettorali? La pulizia dei locali non sarebbe a carico dell’amministrazione. Il dirigente scolastico, invece, ha affermato che consegnati i locali al sindaco per farli adibire a seggio elettorale, il comune avrebbe poi la responsabilità di riconsegnarli al loro uso istituzionale nelle stesse condizioni di partenza. Nel botta e risposta tra scuola e amministrazione comunale, poi, il personale scolastico ausiliario, forse con la memoria corta sul proprio ruolo lavorativo,  avrebbe effettuato soltanto una pulizia sommaria per consentire l’ingresso dei bambini a scuola.  Proteste,  domande circa un banale eppure indispensabile senso civico dimenticato un po’ da tutti. In tarda mattinata, infine, una nota ufficiale del consigliere comunale Pasqualino Santoro, del gruppo ‘Liberi e forti’. Così Santoro: “Invito il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Camporeale ad essere più attento. Il fatto che i plessi di Camporeale, Cerreto e Tesoro all’indomani delle elezioni non siano stati oggetto di una pulizia straordinaria è  inconcepibile. L’ assessore alla pubblica istruzione, Giuliana Franciosa,  ha incontrato i genitori, recepito le loro istanze e interpellato il dipartimento di prevenzione dell’Asl. In realtà non era prevista alcuna disinfestazione, spettava ai collaboratori scolastici assicurare l’ambiente idoneo per la ripresa delle lezioni” .(Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano – edizione Irpinia)