Sarubbi (CI) replica ad Alvino: “Ha le idee confuse”
![Giovanni Sarubbi](http://www.irpinia24.it/wp/wp-content/uploads/2013/02/Giovanni-Sarubbi.jpg)
“Verso la fine della campagna elettorale – prosegue – lo abbiamo poi ritrovato al tavolo di presidenza quando è giunto in Irpinia il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che è stato uno dei promotori e dei sostenitori attivi di Rivoluzione Civile. Ora Alvino dice che Rivoluzione Civile è un progetto nato morto. Quanto meno ha le idee molto confuse ma, visto il suo comportamento, la verità è che lui a questo progetto non ci ha mai creduto. Domando ad Alvino: “se fosse stato messo lui al primo posto in lista tutto sarebbe stato a posto? Un progetto è buono se si è in posizione eleggibile e non è buono se si è all’ultimo posto?”.
“Ripeto quello che scrissi un mese fa in risposta ai suoi primi attacchi a Rivoluzione Civile: a noi dei poltronisti, di coloro che ambiscono ai posti “eleggibili”, e alle relative prebende, non interessa nulla e non vogliamo averci nulla a che fare. Per noi – rimarca – la politica è innanzitutto servizio al bene comune, significa “concorrere insieme ad altri cittadini alla formazione della politica nazionale”, come prescrive la nostra Costituzione. Rifiutiamo le ambizioni smodate o i protagonismi di chi ritiene di essere l’ombelico del mondo e non sa costruire comunità e non sa intessere relazioni per dare un contributo positivo ad una società che è, come dimostrano i risultati elettorali, largamente malata.”
“Decine di persone in questa provincia – dice l’esponente dei Comunisti italiani – si sono impegnate a sostegno della Rivoluzione civile anche non essendo candidati, mettendoci la faccia, il proprio tempo e la propria passione, essendo iscritti a partiti o senza alcuna tessera di partito. I candidati irpini, in particolare le tre donne, si sono impegnati al massimo pur sapendo che non sarebbero state elette, stabilendo rapporti e relazioni importanti per il prosieguo della nostra attività in provincia. A loro va tutto il nostro plauso ed il nostro ringraziamento.”
“La Rivoluzione civile continua, sia chiaro ad Alvino e a quanti oggi (ma anche ieri a dire il vero) sputano su un progetto a cui non hanno mai dato alcun contributo positivo. Non sappiamo che farcene di chi ha una concezione della politica lontana mille miglia dalla spirito e dalla lettera della nostra Costituzione, nata dalla resistenza al nazifascismo. Quello spirito noi vogliamo riportare fra la gente. Siamo e continueremo ad essere “Partigiani della Costituzione”, conclude Sarubbi.