Il suo modello di riferimento forse non è stato Indiana Jones, ma la voglia di avventura, la curiosità, la passione per la storia e soprattutto per la ceramica antica hanno orientato il futuro professionale della giovane Marcella Giorgio verso una scelta difficile e affascinate: l’archeologia. Dal Tricolle, Marcella è arrivata in Toscana, a Pisa, per studiare all’università, diventare archeologa e successivamente specializzarsi in ceramica medievale. Oggi Marcella ha raggiunto un traguardo importante, quello di responsabile della sezione regionale toscana dell’Ana, l’associazione nazionale degli archeologi italiani. Da attivista sta portando avanti con il suo gruppo di lavoro una battaglia per il riconoscimento legislativo della figura dell’archeologo, per la regolamentazione della professione anche attraverso dei tariffari e per il riconoscimento dei diritti essenziali. Specializzata in ceramica, cosa pensa della maiolica arianese? “Bisogna fare di più, prendere esempio da paesi come Montelupo Fiorentino, dove c’è una festa della ceramica che attira gente da tutta Europa”.( Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano- edizione Irpinia)

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