Continua senza sosta la discussione sulla situazione in cui versa l’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino. Rassicurazioni e voci allarmanti si fondono in un vortice che dura da giorni. Prima la denuncia della Cgil medici di Avellino sulla carenza di personale, sul blocco del turnover che portava in affanno diversi reparti, sull’impossibilità di pagare al personale medico i carichi aggiuntivi di lavoro. Poi la crisi del pronto soccorso: sette medici dell’area emergenza, nei giorni scorsi, avevano chiesto il trasferimento in altre strutture o in altri reparti come segno di protesta. Infine, l’annuncio di Mario Ferrante, direttore sanitario del presidio ospedaliero. “Abbiamo fatto una richiesta in deroga alla regione Campania per lo sblocco di alcuni concorsi relativi ai primari di chirurgia e ortopedia, a due unità mediche, una per chirurgia e una per anestesia, e a 6 infermieri professionali”, le parole pronunciate da Ferrante nei giorni scorsi. Ieri, invece, ancora una nota di Giovanni Maraia  sulla questione. Così il leader di Ariano in movimento: “ Il direttore sanitario ha annunciato l’assunzione dei primari di chirurgia e di ortopedia tramite concorsi. Ciò’ significa che saranno necessari tempi lunghi oltre alla improbabile  autorizzazione da parte del commissario di Governo per la sanità in Campania. Questi due ostacoli possono essere superati con il conferimento di incarichi  da parte del direttore generale dell’Asl di Avellino.  Tali conferimenti di incarichi sono previsti dall’articolo 15- septies del decreto legislativo 502 /92. Sono attuabili immediatamente e hanno anche la copertura finanziaria visto l’avanzo di bilancio del 2012 di ben 37 milioni di euro”.

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