Montemiletto, lettera aperta di Diego Brogna

foto_brognaIo, Diego Brogna, non sono deluso dalla reazione dei miei ex compagni, me lo aspettavo!
Vivo questa fase con dolore sì, (non è semplice prendere certe decisioni) ma sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta. Non rinnego nulla di quanto ho detto o fatto in questi tre anni; ho fatto opposizione con convinzione ogni volta che è stato necessario, ma non ho mai condiviso le cadute di stile che molto spesso ci hanno contraddistinto (leggasi attacchi alla persona). Del mio malcontento nel gruppo erano tutti a conoscenza e quindi il mio gesto non è stato ‘inaspettato’. Al mio amico D’Anna dico che io sono coscientemente responsabile delle mie azioni. Non c’è debolezza, né costrizione né interesse personale a farmi decidere in tal senso. In un gruppo dove non è mai trapelato un chiaro indirizzo politico, dove molti, se non tutti, coltivano il proprio orticello nottetempo, io Diego Brogna, ‘il traditore’ ho avuto il coraggio di espormi alla luce del sole e dare un senso, per me e per chi mi ha dato fiducia, al mio impegno politico. D’altraparte, nelle ultime Regionali, ed eravate a conoscenza, ho dato il mio appoggio all’ Udc, indipendentemente dalla posizione del sindaco Abate. Né riesco a capire come si può partecipare, applaudendo, all’incontro con Sel, con Ingroia, con Pd,  con Monti, e varie, senza assumere posizioni quantomeno ambigue. Ma tant’è. Vale la pena stendere veli pietosi! Mi sono chiesto se bastava dare al nostro elettorato gioia, passione, simpatia, pacche sulle spalle e strette di mano. Credo che alla gente debbano essere date risposte più concrete, specie in questi periodi. Caro Simone, mi sento e sono un uomo ‘libero’; nessuno mi costringe a fare ciò che non condivido. Sono la stessa persona che è stata con voi, che ha parlato e parla alla gente e che ha tante, tantissime condivisioni. Ricevo tante telefonate di consenso, comprese quelle di stretti amici comuni. Lasciamo fare al tempo, si dice che sia galantuomo. Il fango che io ricevo oggi da voi non mi sorprende, visto che è l’unica arma che vi è rimasta contro di me. Io ho intenzione di fare critica sì, ma costruttiva per il bene comune. Se questo per te è tradimento! In questa vicenda io ho messo la faccia, perché ripeto, l’ho fatto alla luce del sole. Di notte vado solo a lavorare,lavoro che mi sono guadagnato da solo, senza ‘aiutini’, senza chiedere nulla a nessuno. Sfido chiunque a dire cose diverse. Non sono vittima della politica, né sono debolezze finalizzate. Ti prego dunque, di non usare parole che possono offendere non solo me ma anche chi le dice.
Non mi dare consigli di dimissioni! Sarò in consiglio ed assumerò posizioni che riterrò opportune e darò conto a chi mi ha dato e mi darà fiducia. Auguri di buon prosieguo per tutti noi.