Atripalda, Spagnuolo motiva la Scelta Civica

spagnuolo-udc-300x405“La scelta di aderire al “movimento Monti” è stata determinata da una serie di fatti ed eventi di natura sia nazionale che locale,voluta insieme a un nutrito gruppo di amici.  La decisione non rappresenta il passaggio da un partito ad un altro anzi, coerentemente con le nostre idee e la nostra storia, l’evoluzione naturale dell’area politica moderata”. Lo afferma, in una nota, il sindaco di Atripalda Paolo Spaguolo.

“Non e’ un  caso – agigunge – che i principali rappresentanti nazionali dell’Udc capeggiano in Italia la “Lista Monti” e non quella dell’Unione di Centro, a dimostrazione che anch’essi sono convinti che l’Udc costituisce un’esperienza conclusa. Non sfuggirà ai più accorti che anche in sede europea e’ stato costituito il gruppo del Partito Popolare Europeo guidato da un nostro conterraneo, l’onorevole Giuseppe Gargani, a seguito del superamento, antecedente la consultazione elettorale, di esperienze politiche come Udc e Fli. L’ anticipazione della scelta è dipesa dall’assenza di condivisione di atteggiamenti ingerenti, nonché la caduta di stile perpetrata dal leader politico dell’Udc, che hanno rasentato l’offesa personale e calpestato la dignità di un intero gruppo dirigente di partito. L’imposizione ha sopito gli entusiasmi, già di per sé flebile, in quanto rivolti ad un partito in via di dissolvimento.

Libero da condizionamenti e da pressioni ormai anacronistiche, continuerò con rinnovato vigore ad essere a servizio della mia comunità.  L’impegno prioritario di primo cittadino non mi impedirà, di dare il mio  contributo per la realizzazione di un percorso politico che veda coinvolti a pieno titolo, giovani intelligenze locali, altrettanto libere e munite di passione civile, in linea con gli indirizzi e gli obiettivi più volte evidenziati dal nascente movimento politico sul piano nazionale capeggiato  dal prof.Monti e guidato sul piano locale da un imprenditore che con grande umiltà ed umanità si è messo a servizio di questo progetto, Angelo D’Agostino.