Due irpini per ‘Olio di artista’ a Foggia

locandina olio d'artistaPiù di 100 opere di artisti, pugliesi e non, in una mostra insolita intitolata ‘Olio d’artista’. L’iniziativa, curata da Francesco Sannicandro, direttore artistico dell’associazione Golem onlus, sarà inaugurata  domani, alle 18,30, al Palazzetto dell’Arte di Foggia e chiuderà i battenti il 3 marzo prossimo. Tra gli artisti che partecipano all’evento, gli irpini Enzo Angiuoni e Antonio Di Rosa. La rassegna è stata promossa ed organizzata dall’assessorato alla cultura del comune di Foggia. Gli artisti che esporranno nella sala grigia della struttura di via Galliani hanno utilizzato lattine di alluminio o bottiglie di vetro che generalmente servono al confezionamento dell’olio come base per realizzare delle opere d’arte che vanno dal concettuale alla figurazione, alla pop art. Una manipolazione e valorizzazione estetico–simbolica, dunque, di materiale povero e d’uso comune, ‘riciclato’ sulla base dell’ispirazione dell’artista, che gli conferisce nobiltà d’espressione. I visitatori percorreranno un itinerario alla scoperta della pluralità di significati, valori, credenze, di cui la pianta dell’olivo e il suo frutto sono portatori fin dall’antichità e che l’estro creativo, l’abilità manipolatrice e la sensibilità propri degli artisti hanno trasfuso in opere suggestive di grande singolarità e di indubbio impatto visivo. Merito degli autori di questa collettiva è quello di sottrarre l’olio alla sua prosaica e umile familiarità quotidiana per restituirgli la sua innata bellezza e unicità, che sfugge sistematicamente all’occhio assuefatto alla sua presenza in cucina, avviando una riflessione interiore sul nostro rapporto con l’olivo, simbolo della nostra terra e parte integrante della nostra identità culturale.