Nusco, chef e cucina: parte la scuola di formazione

nusco_centro_storicoAspiranti cuochi d’Irpinia dimenticate Masterchef e le dritte di Carlo Cracco. Ignorate i consigli della ‘zia’ Antonella che spadella in tv. Una grande opportunità nel settore arriva dal territorio,  grazie ad un progetto da un milione di euro, finanziato dalla regione Campania.  A Nusco nascerà a breve una scuola di formazione per cuochi,  nell’edificio completamente ristrutturato dell’ex convento delle  suore stigmatine.  Il bando di partecipazione sarà pronto entro dieci giorni e nell’arco di tempo di poco più di due settimane, la scuola dovrebbe essere inaugurata. “Puntiamo alla realizzazione di  un progetto di alto livello.  Avremmo voluto inaugurare la scuola di formazione per cuochi in occasione della tradizionale festa dei falò di Nusco, ma non è stato possibile. Stiamo lavorando per rendere operativo il progetto in un paio di settimane.  Pensiamo di selezionare come insegnanti cuochi e chef di caratura regionale o addirittura nazionale.  La scuola sarà aperta a tutti, senza particolari preclusioni o numero chiuso; tuttavia, il nostro obiettivo è la ricerca dell’eccellenza e della qualità. Ipotizziamo corsi di tipo residenziale, della durata di qualche mese. Esiste  una rinomata tradizione enogastronomica in Alta Irpinia, questo progetto potrebbe rappresentare un fiore all’occhiello per le nostre comunità. La scuola di cucina sarebbe un modo per esaltare la cultura del vino e della gastronomia dei nostri paesi. Per Nusco avrebbe anche una valenza di sviluppo turistico, per l’indotto specifico che andrebbe a stimolare. La scuola di cucina sarà infatti collegata ad un ristorante-  albergo. La struttura  dell’ex convento  delle  suore stigmatine  ha tutte le caratteristiche per ospitare questo tipo di attività: c’è una sala grande da utilizzare per il ristorante e diversi mini appartamenti da adibire ad albergo”, le parole del sindaco di Nusco, Giuseppe De Mita. Si sa ancora poco sui contenuti del bando di partecipazione alla scuola di cucina, ciò che è certo, tra l’altro ribadito più volte dal sindaco, l’elemento chiave sarà la qualità di insegnanti e partecipanti, per la realizzazione di un’iniziativa solida e seria, che si candida a diventare un punto di riferimento in Irpinia.( Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano- edizione Irpinia)