Il paese dell’acqua in prima linea per i suoi giovani. Caposele parteciperà, con un progetto importante, ‘FestivalArt: giovani per il paese dell’acqua’, ad un bando del dipartimento della gioventù. Il titolo del bando è ‘Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici’. Promosso dal ministro per la coesione territoriale e dal ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione e attuato, rispettivamente, attraverso il dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, e il dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della presidenza del consiglio dei ministri, si inserisce nell’ambito della riprogrammazione dei fondi comunitari co-finanziati per lo sviluppo del Sud, con l’obiettivo di accelerarne e soprattutto riqualificarne l’impiego. Dunque, via libera agli interventi diretti ai giovani, finalizzati sia all’inclusione sociale che alla crescita personale. L’avviso pubblico ‘Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici’ ha lo scopo di promuovere azioni di valorizzazione dei beni demaniali, di quelli patrimoniali o di una pubblica amministrazione per facilitarne la fruibilità da parte della collettività e favorire la promozione dell’imprenditoria sociale giovanile. Il percorso ipotizzato a Caposele è rivolto ai giovani  tra i 18 e i 35 anni e sarà supportato anche economicamente dal comune, da sempre attento alle politiche giovanili e turistiche.  A beneficiare del progetto ‘FestivalArt: giovani per il paese dell’acqua’, circa cinquanta giovani  di Caposele. I ragazzi, se l’iniziativa dovesse essere approvata, daranno vita a  percorsi didattici e informativi sul patrimonio turistico di Caposele, svolgeranno il ruolo di guide turistiche, organizzeranno eventi di promozione del territorio. Si tratta di un risultato importante, reso possibile dalla sinergia tra vari attori territoriali, che hanno proposto un progetto in risposta al bando pubblico. La compagine è composta dalla pro loco di Caposele, quale soggetto capofila, dalla pubblica assistenza Caposele, dall’associazione culturale S.i.l.a.r.i.s, dall’associazione Gruppo attivo Luciano Grasso e dalla società Irpinia turismo srl. La partecipazione al bando pubblico del dipartimento della gioventù arriva nel pieno di un percorso legato all’incentivazione di flussi turistici  sul territorio, attraverso la predisposizione di un piano turistico comunale, l’organizzazione di corsi per guide turistiche locali e la fondazione di un sistema museale. Il sistema museale comunale, istituito con delibera di consiglio comunale dello scorso dicembre, infatti, è nato per favorire la crescita culturale e la valorizzazione del territorio da un punto di vista turistico. Composto dal ‘museo delle acque’, dal ‘museo della Pavoncelli’, da quello ‘etnografico’ e per finire dall’esposizione de ‘Le macchine di Leonardo’, sarà inserito nell’itinerario ‘fede ambiente e cultura’, ideato dall’amministrazione comunale, che intercetta i flussi del turismo religioso sulla direttrice San Gerardo- Materdomini.  Insomma, il paese dell’acqua punta sempre più sul turismo culturale, religioso, ambientale e storico e sulla forza propulsiva delle sue giovani generazioni. Allo stesso modo, l’attivazione di un corso di formazione per guide turistiche locali mira ad incrementare le conoscenze relative al territorio comunale e quindi, a fornire una maggiore preparazione sulla cultura dell’accoglienza in un’ottica di sviluppo turistico.

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