Circolo Foa Pd: “Valorizzare il patrimonio culturale di Avellino”

PDcerchio_ø10.epsI recenti e nuovi ritrovamenti archeologici sulla Collina della Terra confermano lo straordinario patrimonio culturale che la Città di Avellino ha la possibilità di valorizzare ed inserire in un quadro di azioni finalizzate al rilancio della sua area più antica.
Il nucleo originario della Città può testimoniare la lunga storia della nostra comunità e costituire un concreto volano di sviluppo per la realizzazione di un’area completamente dedicata alla Cultura.
Il Circolo Foa del partito Democratico, come ha potuto affermare nei numerosi incontri pubblici sulla Città e nell’ordine del giorno presentato in Consiglio Comunale dal Consigliere Francesco Todisco, ribadisce con forza la grande opportunità offerta dai lavori di riqualificazione dell’area dell’ex Seminario e di Piazza Castello.
Il Circolo Foa ritiene che la zona della “Collina della Terra” debba diventare la “Collina della Cultura” attraverso un progetto complessivo di sviluppo che metta a sistema i tanti edifici e funzioni presenti nell’area: dal Palazzo della Cultura ed il suo indispensabile restauro, al Teatro Carlo Gesualdo, all’auditorium ed il locale conferenze della Camera di Commercio, all’ex museo Diocesano, al recupero dell’ex Chiesa di san Nicola dei greci e dell’ex Dogana dei grani, etc.
Unire in un grande itinerario il Centro Storico della Città, con l’offerta di servizi e spazi per i giovani, non semplici luoghi di aggregazione ma officine e laboratori di cultura, arte ed impegno sociale.
Sono questi i punti cardini su cui investire non solo per realizzare il recupero funzionale e logistico dell’intera area, attraverso la collaborazione di tutte le istituzioni della città, ma soprattutto per immaginare un concetto di sviluppo che sappia coniugare il passato e la storia culturale di Avellino, con l’idea di futuro che di essa abbiamo.
Per questi motivi è necessario valorizzare ed implementare l’attività di scavo e ricerca scientifica, per evitare che il dono prezioso che la storia sta restituendo alla città si trasformi nell’ennesima occasione sprecata.