Sanità, Galliccio dialoga con la Cisl

«Dopo la dura presa di posizione della Cgil aziendale e provinciale, fa piacere ascoltare le dichiarazioni del segretario provinciale della Cisl Mario Melchionna che attacca a testa bassa la gestione della sanità. Verifico, così, che la giusta battaglia che stiamo conducendo da anni come Partito democratico continui ad avere riscontri anche nell’azione del sindacato. Sono certo che unendo gli sforzi possiamo fare molto».

Pasquale Gallicchio dirigente provinciale del Partito democratico e coordinatore del circolo di Bisaccia cerca di lanciare un ponte tra la politica e il sindacato.

«L’Irpinia ha bisogno dello sforzo concreto di tutti. La vicenda della sanità è uno dei banchi di prova che può rappresentare un avvio di riscatto. Nelle accuse lanciate da Melchionna leggo una chiara denuncia verso la gestione della sanità regionale. Dallo smantellamento degli ospedali al resto dei servizi cancellati. Responsabilità che in maniera diversa possono essere caricate tanto a Bassolino che a Caldoro. Credo con effetti diversi e con un fattore comune da considerare sempre. La gestione della sanità in Campania è appartenuta sempre ad una certa area politica, ossia all’Udc, presente tanto nei governi di centrosinistra che si centrodestra. Però, se scegliamo di percorrere la strada dei processi politici finiremmo per utilizzare tempo prezioso che va speso per un’azione comune contro la Regione Campania per fare in modo che si modifichino alcuni criteri della spesa sanitaria rispetto ad alcuni sprechi che da mesi stiamo denunciando».

Il riferimento di Gallicchio si aggancia alle parole di Mario Melchionna che ha indicato come virtuosa la nostra gestione sanitaria.

«Il vero nodo è proprio questo. La nostra Azienda Sanitaria Locale ha chiuso il bilancio dell’anno scorso con un avanzo di amministrazione di 20 milioni di euro, quest’anno si parla di un altrettanto avanzo. Soltanto, che di questi risparmi la nostra Asl ne utilizza appena il 5 per cento, il resto serve alla Regione Campania per ripianare i conti in rosso delle altre Aziende Sanitarie Locali. Rispetto a tutto ciò, chiedo a Melchionna di sostenere l’iniziativa che stiamo mettendo in campo, ossia, una raccolta di firme indirizzata alla Giunta regionale e al Consiglio regionale per correggere questa anomalia. Noi proponiamo di attivare un provvedimento in grado di far utilizzare i risparmi per una quota dell’80 per cento dall’Asl che risparmia e per il restante 20 per cento a favore di un fondo di solidarietà in grado di essere utilizzato dalle altre Aziende Sanitarie Locali con i conti in rosso».

Parole chiare che cercano di essere utili alla concreta difesa del territorio. E proprio su questo Gallicchio aggiunge: «Troppe volte in questi giorni ho ascoltato di territorio, rappresentanze territoriali. Credo che sia un discorso sterile perché molto spesso chi ha responsabilità politiche ed istituzionali questo territorio non l’ha difeso nei momenti critici e neanche ha avanzato soluzioni. Quindi, smettiamola di ergerci a paladini del territorio quando i cittadini faticano a ricordare volti ed impegno. La politica è cambiata e vorrei che tutti ne prendessero coscienza, compresi alcuni dirigenti e rappresentanze istituzionali del mio partito».