Violenze in casa, arrestato tossicodipendente

 

Voleva i soldi dai familiari per acquistare l’ennesima dose di droga. Dinanzi al rifiuto opposto dai genitori e dal fratello, un ventenne di Avellino li ha prima minacciati e poi malmenati. E’ accaduto nel popoloso quartiere di Rione Mazzini nel primo pomeriggio di giovedì quando i carabinieri del nucleo operativo di Avellino sono stati allertati dai vicini con una telefonata al 112. Giunti sul posto, i militari dell’arma hanno constatato che il giovane, celibe, disoccupato e tossicodipendente, aveva appena usato minacce e violenze nei confronti dei genitori e del fratello, allo scopo di estorcere loro i soldi per poter acquistare una dose di droga.
Le violenze del tossicodipendente contro i propri familiari hanno cagionato delle contusioni e delle escoriazioni al fratello maggiore, colpito all’anca. I militari dell’Arma hanno scoperto, inoltre, che nonostante si trattasse della prima richiesta di intervento della forza pubblica, l’episodio estorsivo era in realtà l’ultimo di una lunga serie. I genitori, però, non avevano mai sporto denuncia, immaginando di riuscire a far uscire il proprio figlio dal tunnel della droga in maniera diversa.

Il tossicodipendente è stato portato in caserma dove gli uomini della benemerita hanno potuto approfondire e quindi verificare le dichiarazioni dei genitori. Il ventenne era giunto a minacciare di morte i familiari pur di farsi dare i soldi necessari all’acquisto della droga, fino a percuotere il fratello maggiore. Il malcapitato è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino i quali lo hanno dichiarato guaribile in otto giorni.
Vista la gravità dei fatti denunciati, e considerata la circostanza che quello di giovedì è stato l’ennesimo episodio di violenza a danno dei familiari del tossicodipendente, i militari hanno valutato la impossibilità di consentirne la permanenza in casa, salvo mettere a grave rischio l’incolumità fisica e la vita stessa dei suoi familiari. Pertanto i carabinieri hanno tratto in arresto il giovane, accompagnandolo alla Casa circondariale di Bellizzi, così come disposto dall’autorità giudiziaria della Procura della repubblica. Nella mattinata di oggi, dopo la convalida del Gip di Avellino, è stato disposto l’affidamento del giovane a una comunità terapeutica.