Regionali, Vozza (SEL): “Da Caldoro trionfalismo surreale”

Speso circa un terzo dei fondi UE destinati alla Campania

salvatore-vozza1Campania – «Sui fondi europei Caldoro farnetica, provando a nascondere l’unica verità che è invece sotto gli occhi di tutti: il completo fallimento del centro-destra al governo in Campania, che in totale non è stato in grado di spendere, e quindi restituirà a Bruxelles oltre 4 miliardi di euro di fondi europei. Soldi che avrebbero potuto garantire lavoro e un vero sviluppo della nostra regione e che Caldoro ha preferito restituire all’Europa, incapace non solo di qualsiasi programmazione efficace, ma anche solo di investire i soldi disponibili».

Così Salvatore Vozza, candidato alla Presidenza della Regione Campania per la coalizione Sinistra al Lavoro, interviene nel dibattito sulla spesa dei fondi europei in Campania, replicando a quanto detto dal governatore Caldoro al termine del summit di Reggio Calabria di oggi.

«Caldoro – prosegue Vozza – continua a prendere in giro i cittadini con improbabili giochi delle tre carte, mentre tutti i dati ufficiali di rendicontazione confermano in modo palese come la Campania sia di gran lunga ultima fra le regioni italiane per capacità di spesa dei fondi europei. L’Unione Europea già nel 2012 aveva rimodulato la dotazione di risorse per la Campania e si era “ripresa” 2,3 miliardi di euro del solo programma POR FESR, a causa dell’incapacità della Giunta Caldoro di impegnare le risorse e di sviluppare una seria programmazione. A quella cifra si aggiungono i quasi 2 miliardi che il centro-destra non è riuscito ancora a spendere, nonostante le rincorse degli ultimi mesi, e che entro la fine dell’anno la Regione Campania dovrà restituire».

«Quasi ogni giorno – ha sottolineato Vozza – Caldoro si vanta della sterzata data negli ultimi mesi e del risultato di aver portato al 58% la spesa dei fondi POR FESR relativi alla programmazione 2007-2013. Certamente è evidente il balzo in avanti rispetto al vergognoso dato del 33,25% dello scorso maggio, ma questa accelerazione si è tradotta quasi sempre in indiscriminati e spesso inutili finanziamenti a pioggia, forse buoni per le improprie necessità elettorali del candidato di centro-destra, ma certamente lontani dal definire una seria programmazione strategica e un orizzonte di sviluppo e lavoro per la Campania».

«Oggi Caldoro – conclude Vozza – rivendica con surreale orgoglio la cifra del 58% di spesa, ossia appena poco più della metà di quanto era disponibile e comunque una percentuale che ci conferma abbondantemente all’ultima posto nella classifica delle regioni italiane. Il dato corretto, tra l’altro, considerando gli stanziamenti iniziali, è addirittura molto inferiore, il 38,7%, circa un terzo di quanto l’Europa pensava di investire nel nostro territorio. Insomma, la Regione Campania è la meno virtuosa d’Italia, perdiamo per l’incapacità e l’incuria del centro-destra oltre 4 miliardi di euro e il governatore, come un capitano del Titanic, invece di andarsi a nascondere festeggia mentre la sua nave affonda».

Source: www.irpinia24.it