"Opportunità per l'Irpinia, e l'Italia, se davvero le amministrazioni, le aziende e i cittadini concorrono a cambiare i paradigmi energetici rivolti alle fonti fossili o alle ricerche petrolifere."
Energia – La comunità europea attiva il Fondo Europeo per l’Efficienza Energetica (EEEF) che è un’innovativa partnership pubblico-privato indirizzata all’attenuazione dei cambiamenti climatici attraverso misure di efficienza energetica e mediante l’utilizzo di energia rinnovabile negli stati membri dell’Unione Europea.
La domanda di energia negli stati membri dell’Unione Europea è in continuo aumento, pertanto l’attenuazione dei cambiamenti climatici mediante il miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di energia rinnovabile al fine di ridurre l’emissione di gas a effetto serra assume un’importanza sempre più prioritaria. La crescente domanda di energia da parte di utenze domestiche, trasporti e settore dei servizi è una questione che va affrontata in quanto indicatore chiave delle emissioni di CO2 nelle economie dell’Unione Europea. Gli stati membri dell’Unione Europea si sono impegnati per il conseguimento degli obiettivi 20/20/20: taglio del 20% delle emissioni dei gas a effetto serra, aumento del 20% dell’uso dell’energia rinnovabile e taglio del consumo energetico attraverso un aumento del 20% dell’efficienza energetica.
Il Fondo Europeo per l’Efficienza Energetica (EEEF) punta quindi a supportare gli obiettivi dell’Unione Europea al fine di promuovere un mercato basato su energia sostenibile e protezione climatica. Il fondo ha come fine ultimo di:
- Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici
- Raggiungere la sostenibilità economica del Fondo
- Attrarre capitale privato e pubblico nell’ambito del finanziamento climatico
L’Eeef, composto dalla Banca europea per gli investimenti, dalla Cassa depositi e prestiti e dalla Deutsche Bank, offre un finanziamento per progetti a livello comunale, locale e regionale sotto forma di debito senior e junior, finanziamenti intermedi, strutture di leasing e prestiti forfettari. Gli strumenti di debito possono avere scadenza fino a 15 anni; le azioni possono invece adattarsi alle differenti esigenze delle fasi di progetto. Il Fondo può co-investire come parte di un consorzio e partecipare attraverso la condivisione del rischio con una banca locale. Per accedere al finanziamento, tutti i progetti devono garantire un risparmio di CO2 pari ad almeno il 20% e prevedere un investimento di almeno 5 milioni di euro. L’accesso avviene attraverso il gestore Deutsche Bank.
I beneficiari finali dell’Eeef sono i comuni, gli enti locali e regionali ma anche gli enti pubblici e privati operanti in nome di questi, come i fornitori di energia locali, le Società di servizi energetici, le società di produzione combinata di elettricità-calore o i fornitori di trasporto pubblico. Sono finanziabili progetti relativi ad edifici pubblici e privati che adottino soluzioni per l’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili, comprese quelle basate sull’uso delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic), nonché investimenti in produzione combinata ad alta efficienza energetica di elettricità-calore, compresa la micro-cogenerazione, e le reti di riscaldamento e raffreddamento, in particolare da fonti di energia rinnovabile. Rientrano nel fondo anche gli investimenti in infrastrutture locali, compresa l’illuminazione efficiente di infrastrutture pubbliche esterne, lo stoccaggio di energia elettrica, le smart metering e le smart grid, che fanno pieno uso delle Tic e progetti relativi a tecnologie basate su efficientamento energetico ed energie rinnovabili con potenziale innovativo ed economico.