Napoli - “Le decisioni del Consiglio di Stato al pari di tutte quelle dell’amministrazione della Giustizia non si discutono ma l’annullamento del concorso per dirigenti scolastici in Campania appare una vera e propria ingiustizia nei confronti di tantissimi candidati che, per colpe on certo loro, si sono visti privare di quello che poteva considerarsi oramai un diritto acquisito.

Il tutto, peraltro, dopo la formulazione da parte del Tar e dello stesso organismo di secondo grado, di pareri favorevoli circa la regolarità del concorso. Rispetto le decisioni del Consiglio di Stato, anche se questo annullamento mortifica una intera regione, ma mi auguro ricorrano in qualche modo i termini per un ricorso in Cassazione o, perché no, al Capo dello Stato”.

Lo afferma il consigliere regionale campano del gruppo Caldoro Presidente, Angelo Marino.

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