Tanti gli spunti emersi nel corso della presentazione del libro Jugaad Innovation a Frigento presso l'Auditorium comunale
Frigento - Un ritorno alle origini, per il curatore dell’edizione italiana del libro Jugaad Innovation, il direttore generale dell’università Luiss Giavanno Lo Storto; un discorso motivazionale e ricco di aneddoti e conquiste, dello stesso Lo Storto, per i tanti ragazzi degli Istituti scolastici invitati a partecipare e l’auspicio di un patto generazionale che coinvolga i professionisti e gli imprenditori irpini per creare opportunità a favore dei giovani: questi gli spunti emersi nel corso della presentazione del libro Jugaad Innovation a Frigento presso l’Auditorium comunale; conclusasi con l’assegnazione a Giovanni Lo Storto di un attestato di pubblica benemerenza da parte dell’Amministrazione comunale di Frigento.
All’evento hanno partecipato il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Avellino, Francesco Tedesco, che ha sottolineato come il libro “offra spunti interessanti per il management delle imprese“; il presidente dei Giovani industriali di Confindustria, Massimo Iapicca, dimostratosi particolarmente sensibile al tema dell’innovazione: “Non si può parlare di futuro nelle imprese se non ci sono elementi di innovazione da sviluppare” e dell’Onorevole Luigi Famiglietti: “c’è un bisogno vitale dell’impegno dei giovani, delle loro competenze a servizio del bene comune; di un patto generazionale che coinvolga professionisti e imprenditori, finalizzandolo a valorizzare il merito ed idee progettuali innovative”
“Le mie umili origini mi hanno insegnato quanto sia importante conoscere il profondo valore del sacrificio e della fatica per raggiungere obiettivi ambiziosi nella vita- ha ricordato Giovanni Lo Storto, originario di Frigento-. Oltre a questi insegnamenti, il libro evoca tanti principi, importanti per un nuovo approccio all’innovazione, come la condivisione e la contaminazione”.