Ptcp, Rossano: “Quante cose strane…”
“Sono sempre più numerosi i Comuni che hanno deciso di ricorrere al Tar contro l’approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, approvato in tutta fretta dalla Giunta Sibilia. Credo che di fronte a tante vibrate proteste il Commissario Coppola avrebbe dovuto ritirare quella delibera in autotutela.” Lo afferma, in una nota, Claudio Rossano esponete di Fermare il Declino. “A poche ore – spiega – dalla scadenza del termine previsto per le osservazioni, stranamente alcuni progettisti del PTCP hanno inviato a Sindaci, agli Ordini Professionali, allo stesso Commissario Straordinario Coppola, al Segretario della Provincia e alla Regione Campania una lunga ed “incerta” nota che cerca di rispondere alle tante perplessità sollevate durante gli incontri tenuti con associazioni ed enti locali. Stranamente la nota non è firmata dal Coordinatore del PTCP arch. Cafiero, dal Consulente scientifico arch. Mangoni, dal coordinatore del Piano Strategico dott. Carlo Borgomeo. E poi perchè mai i progettisti scrivono al Commissario Straordinario ed al Segretario Generale, che dovrebbero tutto conoscere in relazione al Piano Territoriale adottato dalla Provincia ? Sembra quasi di essere di fronte ad una “excusatio non petita” … con tutto quello che segue… Di sicuro nell’adozione del PTCP vi sono moltissimi punti oscuri sui quali farebbe bene ad indagare la stessa Magistratura: nella deliberazione della Giunta Provinciale N. 65 del 15.05.2012 si dice che “viene individuata nella Giunta dell’Amministrazione procedente l’Organo politico competente all’approvazione del preliminare di Piano, da redigersi successivamente all’attività di consultazione con i Soggetti competenti in materia ambientale e con le Organizzazioni sociali, culturali, economico-professionali, sindacali ed ambientaliste nonché con il Pubblico”. E’ stata mai tenuta tale attività di consultazione? Eppure è chiarissimo l’art. 20 della legge urbanistica regionale (Procedimento di formazione del piano territoriale di coordinamento provinciale) : il comma 4 dice che la proposta di Ptcp è depositata per trenta giorni presso la segreteria dell’amministrazione provinciale. Del deposito è data notizia con avviso pubblicato sul bollettino ufficiale della regione Campania e su due quotidiani a diffusione regionale. Il comma 5 recita: Contemporaneamente alla pubblicazione la proposta di piano è trasmessa ai comuni della provincia, agli enti locali e alle organizzazioni sociali, culturali, ambientaliste, economico-professionali e sindacali di livello provinciale, che possono presentare osservazioni entro trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso di cui al comma 4. Come mai in nessuna delibera ( né in quella n. 65 del 15.05.2012 né in quella n. 184 del 27.12.2012 ) si fa riferimento alle date di deposito presso la segreteria provinciale, alle pubblicazioni sul BURC e sui quotidiani a diffusione regionale e alle osservazioni prodotte dai Comuni ? Semplici dimenticanze ? Negli stessi verbali dei tavoli tecnici tenutisi presso la Regione per l’esame dei preliminari del PTCP molti dati sono incompleti e si rimanda ad una successiva riunione da tenersi nel mese di novembre 2012, quando i dati sarebbero stati completi. Si è mai tenuta tale riunione? C’è qualcuno – spero il responsabile del procedimento – che vorrà dare qualche chiarimento su aspetti così importanti e che investono la programmazione territoriale dell’intera Irpinia?”, conclude.