Sanzioni alla Russia, Paternostro “Colpo duro all’agricoltura”
"SCSD ritiene che le sanzioni siano un grave errore, come, lo è stata l’adesione dell’Italia alla politica economica “punitiva” degli USA e dell’UE.
Le sanzioni alla Russia, promosse dagli USA e dall’Unione Europea, a seguito della vicenda Ucraina, stanno creando notevoli problemi alla nostra economia. Particolarmente colpiti, il settore agricolo e tessile. La Russia ha bloccato o ha ridotto notevolmente, l’importazione di frutta, verdura, formaggio ecc. e questo ha arrecato un danno economico di oltre un miliardo di euro, proprio all’agricoltura che, da tempo oramai, vive in una situazione di difficoltà.
Il Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD) – ha dichiarato il Segretario nazionale, Anna Paternostro - ritiene che le sanzioni siano un grave errore, come, lo è stata l’adesione dell’Italia alla politica economica “punitiva” degli USA e dell’UE, verso un grande Paese, amico dell’Italia, come la Russia. Ma non basta, ora si vorrebbero introdurre ulteriori sanzioni per colpire ulteriormente la Russia. Bene farebbe l’Italia – ha sottolineato Paternostro – a non aderire a questa nuova iniziativa anzi, bene farebbe a ritirare la propria adesione a qualsiasi iniziativa tesa a colpire l’economia della Russia, che si è sempre dimostrata amica del nostro Paese e con la quale l’Italia ha notevoli rapporti commerciali.