Gallo “Necessario educare i ragazzi alle buone pratiche ambientali “
"L'unione Europea spinge alla sostenibilità ambientale mentre il comparto scolastico italiano si muove in direzione opposta."

“Il programma - ha dichiarato Luigi Gallo - si realizza in collaborazione con il FAI, il Fondo Ambiente Italiano, e l’azienda A2A Ambiente. Mi lascia perplesso vedere come il MIUR, il CSA e l’ANP stiano consentendo ad una azienda, l’A2A che naturalmente si muove per il proprio profitto, di entrare nelle scuole di ogni ordine e grado per presentare agli studenti la sua visione di Ciclo Integrato dei Rifiuti promovendo tra i suoi impianti il cosiddetto “termovalorizzatore”, termine bandito dall’Unione Europea perché ritenuto ingannevole”.
Alla dirigente Franzese si chiede, in particolare, se il programma sarà sovvenzionato da A2A o se il finanziamento proverrà dai fondi che il Ministero e l’Ue mettono a disposizione per la formazione degli addetti ai lavori. Si chiede di conoscere, inoltre, su che base saranno scelti gli educatori e le associazioni.
“Mi chiedo - ha precisato il deputato pentastellato - perché si consente di far passare come “progetto di educazione ambientale” una idea primitiva di gestione del rifiuto che le stesse recentissime direttive europee consigliano di evitare? Il problema vero è che la logica dell’incenerimento va superata con la politica dei “rifiuti zero”, con il recupero totale delle materie prime di seconda generazione, con lo sviluppo del sistema Porta a Porta e l’obbligo per aziende e siti produttivi di dotarsi delle migliori tecnologie oggi disponibili sul mercato per l’abbattimento dei fumi”.
Source: www.irpinia24.it