Torre le Nocelle, infiltrazioni nella scuola media: i genitori scrivono al preside e al sindaco
I genitori degli alunni iscritti alla scuola secondaria di 1° grado di Torre Le Nocelle, appartenente all’istituto
“Nonostante le puntuali lamentele verbali nel tempo – scrivono i genitori – , manifestate da parte di alcuni di noi, il fenomeno dell’allagamento dei locali in questione, posti in adiacenza alla struttura adibita a Scuola dell’Infanzia (Scuola materna), non è stato ancora risolto. Le momentanee e convincenti rassicurazioni avute in questo lungo lasso di tempo da parte delle autorità preposte – aggiungono – , lasciano il tempo che trovano, non avendo prodotto ad oggi risultati utili per la risoluzione del problema”.
“La sottovalutazione di tale fenomeno – sottolineano gli scriventi – , o meglio l’aleatorietà o la superficialità da parte di chi di competenza nella valutazione dello stesso, ha generato negli anni notevoli disagi ed interruzioni temporanee delle abituali attività didattiche.” I genitori hanno fatto presente, inoltre, che in data 12/02/2013 i locali sono stati invasi da abbondanti acque, suscitando un crescente allarme e notevole preoccupazione circa la sicurezza e l’incolumità dei nostri figli”.
“Considerato quanto innanzi esposto – proseguono – , nel manifestare tutto il nostro sconforto e disappunto per l’accaduto, nella qualità di genitori di alunni di età compresa tra gli 11 e 15 anni, desideriamo essere rassicurati sulle condizioni globali dello stabile in questione sia dal punto di vista statico – strutturale sia sotto il profilo igienico sanitario”.
“Pertanto con la presente da valersi quale formale atto di diffida e messa in mora, gli scriventi invitano le SS.VV ad attivarsi con tempestività ed urgenza ad interessare le autorità competenti alla effettuazione di un sopralluogo atto a verificare le condizioni di sicurezza dell’edificio dal punto di vista statico – strutturale.” Gli scriventi hanno chiesto, inoltre, l’effettuazione “sempre con tempestività ed urgenza di un sopralluogo della ASL competente per territorio al fine di verificare l’attuale stato dei luoghi dell’edificio in questione e la eventuale adozione di necessari ed ineludibili interventi sotto il profilo igienico sanitario, atti garantire le normali condizioni di salute dei nostri piccoli”.