Avellino – Assenza del Comune fa saltare tavolo con i sindacati
Nota unitaria della CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e CSA, con RSU sindacali
Al Comune di Avellino salta la delegazione per il tavolo di trattative sindacali con l’Amministrazione per l’assenza della parte pubblica. Ai lavori erano presenti il responsabile dell’aria finanziaria dott. Marotta, l’assessore al Personale avv. Marchitiello, i segretari provinciali di Cgil FP , Cisl FP IrpiniaSannio, UIL FPL e CSA e i componenti della RSU.
Le Organizzazioni Sindacali “ancora una volta, sono costrette a stigmatizzare l’atteggiamento assunto dalla parte pubblica, componente della Delegazione Trattante presso il Comune di Avellino che, in data odierna, non ha presenziato all’incontro senza darne alcun preavviso e non consentendo la trattazione di argomenti di rilevanza assoluta per il buon andamento della macchina comunale come quelli posti all’ordine del giorno: Riorganizzazione rotazione del personale; Regolamento Posizioni Organizzative e Alte Professionalità; Regolamento “indennità per specifiche responsabilità, ex art. 36 comma 1 CCNL”; Articolazione Orario di Lavoro; Progetto di potenziamento dei sevizi di controllo finalizzati alla sicurezza stradale. Dopo circa 30 minuti dall’apertura dell’incontro si è preso atto di non poter procedere per l’assenza del Presidente della Delegazione Trattante. Tale assenza lede fortemente tutti i lavoratori che vedono ancora irrisolte le problematiche inerenti l’Organizzazione del Lavoro, la definizione del nuovo Contratto Decentrato Integrativo. Ci chiediamo: è casuale convocare la delegazione trattante nello stesso giorno e nella stessa ora del Consiglio Comunale? C’è poco da pensare! E’ chiara la totale mancanza di responsabilità nella gestione delle corrette relazioni sindacali e di volontà nel voler risolvere le problematiche riguardanti i lavoratori e i servizi da rendere ai cittadini. Alla luce di tale e non più sostenibile situazione generatasi presso il Comune capoluogo, le Organizzazioni Sindacali CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e CSA, unitamente alla RSU, valuteranno le condizioni per avviare le procedure di un ricorso collettivo agli organi di competenza”.