Avellino – Vetrine d’arte a Via Nappi

Avellino – Sta riscuotendo consensi ed entusiasmo l’evento artistico promosso da Generoso Vella e dal Social District in corso in questi giorni nelle vetrine di via Nappi ad Avellino . Una mostra di giovani artisti irpini, la prima ad Avellino, con oltre 40 opere in esposizione fino a sabato in 27 esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa.
Ad esporre le loro creazioni Pellegrino Capobianco Lucia Carpentieri,  Annachiara Di Salvio, Vincenzo Liguori , Andrea Matarazzo ,Katia Mercurio ,Assunta Picariello, Davide Roselli , Francesco Roselli , Irene Russo ,Sabatino Santorelli , Pietro Satiro ,Claudio Valentino , Generoso Vella e Lina Vella.
“L’evento – afferma il curatore Generoso Vella -  offre al pubblico  l’opportunità’  di catalizzare la loro attenzione su nuovi codici espressivi e inediti percorsi artistici e , nello stesso tempo, offre   supporto e  sostegno alle attitudini e alla fantasia di questi giovani. Una raccolta di opere di under 35 che si propongono alla città come forze emergenti della scena culturale locale e portatori di una buona condotta e innata sensibilità di cui Avellino può andare fiera. Tutelare e dare lustro alla produzione culturale locale è oggi un obbligo e sono pertanto indispensabili programmi  di cultura promossi e indirizzati ai giovani con cui è possibile dare vita a una officina di attività e laboratori che possono integrare l’offerta culturale nel capoluogo. Per innovare ci vogliono idee, passione e curiosità. A questi artisti tutto questo certamente non manca e altri giovani sono invitati a investire nel proprio talento e avviare un percorso di costruzione e evoluzione della loro personalità per una propria realizzazione futura. Ritengo fondamentale mettere la cultura e l’arte al centro della vita pubblica ed è indispensabile che i giovani si rendano protagonisti di questo cambiamento, andando controcorrente e diventare portatori di entusiasmo e di ottimismo a favore della collettività . A cittadini e amministratori propongo di considerare  l’arte  come lo strumento per nuove forme di integrazione e valorizzazione dei  giovani e per tale ragione è indispensabile rinforzare l’interesse e iniziare un serio e valido sostegno delle istituzioni per la salvaguardia dei processi produttivi delle nuove generazioni”.