Sel – Buscaino: “Caldoro sta privatizzando l’acqua di tutta la Campania affidandola a GORI”
Giuseppina Buscaino del coordinamento provinciale di SEL afferma in una nota:
La Regione Campania in contrasto con l’esito referendario del 2011 affida la gestione dell’acqua di tutta la Campania a Gori nota per i suoi debiti e per la pessima gestione.
La Gori, consorzio gestore del servizio idrico in ben 76 comuni della Campania (una s.p.a che in barba ai referendum del 2011 che sanciva la totale ripubblicizzazione del servizio integrato nonché l’abolizione della remunerazione del capitale investito del 7% regna incotrastata) nota per la cattiva gestione di cui si è resa protagonista tanto da arrivare ad accumulare un debito di circa 283 milioni di euro, secondo il collegato alla legge regionale di stabilità, distribuirà e capterà acqua in tutta la Campania. Una parte del suo debito è stato in parte finanziato dalla regione Campania, per 70 milioni di euro e una parte rateizzato per i prossimi 20 anni a partire dal 2013 senza alcun interesse. Gli utenti del servizio sono continuamente vessati da questo ente privato che è diventato il solito carrozzone politico per la spartizione dei posti di potere da parte degli amministratori locali e la cui riprova di questa logica da asso piglia tutto sta nella nomina a presidente del consorzio di Amedeo Labocetta ( che di limpido e trasparente nella sua carriera ha ben poco), voluto dal pregiudicato Nicola Cosentino!
Anche l’azienda speciale di diritto pubblico napoletana ABC è in pericolo. La democrazia non c’è più perché si trovano molto spesso escamotage per eluderla, come questo. La gente non va più a votare perchè tanto, poi si fa cosa decidono i potenti, incuranti della volontà popolare che vuole che i diritti della gente comune vengano rispettati, come il diritto all’acqua che è indispensabile per la vita anche della gente che non ha i soldi per pagare le ingenti bollette che Gori invia per pagare il suo debito.
Condivido l’amarezza di padre Alex Zanotelli che dice che questo è il trionfo di Caltagirone, dell’Acea, delle multinazionali dell’acqua, la Suez, che è il tradimento verso il popolo campano che ha votato per il referendum del 2011, che ha sancito che l’acqua resti fuori dal mercato e che non si faccia profitto sull’ acqua.
Ma SEL non accetterà tutto questo e neanche i movimenti per l’acqua pubblica che nel 2011 hanno mobilitato ben 27 milioni di persone!!!! Ci batteremo.