Vertice di maggioranza, Nappi(FI) abbandona incontro: “decisioni assunte altrove”

“Occorre stabilire a priori - ha affermato Nappi - che decisioni fondamentali come l’assetto dell’Esecutivo non possono essere sottaciute ai consiglieri regionali né sottratte alla loro valutazione. Il senso di responsabilità, al quale siamo tutti chiamati, non può tradursi in una passiva, servile e cieca accondiscendenza passiva, né è immaginabile che volontà e decisioni assunte in contesti non istituzionali siano supinamente accettate senza che siano state precedute da un confronto sulle stesse”.
“Non è accettabile - ha proseguito - che i consiglieri siano convocati per tenere riunioni con i vertici regionali del partito che si sostanziano in ridicole prese per i fondelli, dove tutti sono chiamati alla lealtà e alla franchezza, salvo poi, a riunione conclusa, apprendere di decisioni importanti, come la nomina di un assessore, dagli uscieri del palazzo. E’ evidente che la condizione di sostanziale impasse, nella quale si trova il Consiglio regionale, permarrà fino a quando il Presidente Caldoro e il Coordinatore De Siano non si decideranno ad avere maggior rispetto di chi si è misurato con l?elettorato e lo rappresenta nel contesto del parlamentino regionale”.