Bocciato Piano regionale di riassetto rete laboratoristica privata,Tar accoglie ricorso di Federbiologi, Anisap e Confapi Napoli

federbiologiNapoli - Il Tar Campania, sez. I di Napoli, con ordinanza n. 576/2014, emessa a seguito della discussione in camera di Consiglio del 9.4.2014, ha accolto la domanda cautelare promossa all’atto della notificazione del ricorso avverso il Decreto del Commissario ad Acta per la Prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario della Regione Campania n. 109 del 19 novembre 2013, in tema di riorganizzazione della rete laboratoristica privata.

I Giudici Amministrativi, accogliendo la richiesta cautelare, hanno ritenuto che, già in tale sede, il ricorso sia fondato e necessiti di una discussione più approfondita ed adeguata, tale da evidenziare tutti i profili di illegittimità del DCA n. 109/2013.

In tal senso, applicando la specifica norma del codice del processo amministrativo, costituita dall’art. 55, comma 10, hanno fissato la definitiva udienza di merito al 16.7.2014.

Nell’accoglimento della misura cautelare è significativo sottolineare il richiamo specifico nella motivazione all’art. 55, comma 10, del codice processo amministrativo, in ragione del quale può essere accolta la misura cautelare della fissazione a breve dell’udienza di merito soltanto in presenza di una accertata fondatezza del ricorso, rilevata a seguito di preliminare approfondimento degli atti del giudizio. È venuta meno, in tal senso, la necessità di disporre la sospensione del DCA n. 109/2013, attesa la fissazione a brevissimo termine della udienza di merito e tenuto conto del contemporaneo richiamo , nella motivazione dell’ordinanza all’art. 55, comma 10 del codice, che presuppone una prima valutazione dei Giudici favorevole rispetto al contenuto del ricorso.

Per le associazioni Snabilp Federbiologi, Confapi Sanità Regione Campania e Anisap Campania, l’accoglimento del ricorso da esse presentato rappresenta una straordinaria vittoria della verità e della ragione che dà fiducia e speranza ai titolari dei laboratori campani. I sindacati e le associazioni di categoria si sono opposte alla ristrutturazione della rete dei laboratori campani così come definita dal Decreto regionale 109/2013, in quanto comporterebbe ricadute negative in termini occupazionali, scadimento della qualità dei servizi ai cittadini e per perplessità di carattere normativo, procedurale, logistico, economico.

Snabilp Federbiologi, Confapi Sanità Regione Campania e Anisap Campania ringraziano fin d’ora per la professionalità e l’impegno dimostrato dall’avv. Donato Cicenia che ha creduto nelle ragioni dei titolari dei laboratori privati campani trasformandole in principi e contenuti giuridici.