Unione comune serinesi – “La produzione castanicola soffre”

CASTAGNA

Serino – SI COINVOLGANO L’ADACI E I PRODUTTORI CASTANICOLI IN GENERALE.

SERINO NON PUO’ MORIRE. LA CASTAGNA E’ ALLA FRUTTA. AVVIARE RICERCA PERMANENTE TECNICA E CALCOLO DELLE SPESE PER EVITARE SPRECHI. RICONOSCERE IL PROBLEMA A LIVELLO NAZIONALE. UNA TASK FORCE DI PROPOSTE PER ANDARE A ROMA. GAETANO DE FEO RIUNISCA IL CONSIGLIO COMUNALE ED ESPERTI. QUI LA COSA E’ GRAVE! LA CASTAGNA E’ ALLA FRUTTA. Nessuna strumentalizzazione, ma agire. Sul cinipide investire sulla ricerca! Diciamoci la verità, a Serino la gente sta avendo paura, l’Irpinia tutta non sa nemmeno come spiegarselo. L’agricoltura e la produzione castanicola soffre, per non dire che  è a pezzi. Tutto appare come un canto dantesco, e nel pieno silenzio tutto tace. Nessuno si indigna, forse si attende il paziente che muore, così appare, allora probabilmente nemmeno una flebo. Quindi bisogna togliersi un po’ le cravatte e prendere il treno della perseveranza. Problemi reali che ormai crescono in mezzo a noi. Sala di Serino: il centro è un deserto, sembra uno scorcio di un Western, calmo, placido e depresso. “Ma tu cosa faresti, mago delle chiacchiere?” Potrebbero dirmi, certo, avranno pure ragione. Ma l’indignazione e il timore che un territorio alla fine stia scomparendo economicamente è umano, o sono barzellette? Se la paura non si confronta con gli altri, o è solo un gruppo di persone a percepire queste problematiche? allora il problema è solo nostro, gli altri stanno bene, e si va avanti? Ma non credo, la gente ha paura di esprimersi per una sorta di timore antico. Ma il problema è forte, concreto. Agli amici assessori addetti, che si reagisca, il problema è grande ma bisogna affrontarlo. Bisogna iniziare a parlare con la gente, non solo dalle minoranze, non solo dalle opposizioni. Il potere politico deve parlare e proporre e confrontarsi. I partiti sul territorio vadano al di là degli auguri del buon lavoro, ma chiamino i loro referenti di partito, se possibile, nel dire che qui la cosa è seria. Serino non ha una realtà industriale, non ha una storia produttiva artigianale a vasto raggio, Serino è castagna, il futuro è nel frutto che ha fatto vivere questo grande paese, che ha impedito a molta gente, e purtroppo non è stato il mio caso, di nascere all’estero. Allora la proposta è questa, Gaetano De Feo lasci un segno, lui conosce il problema castanicolo, è un imprenditore nel campo. Si deve andare a Roma, decida lui quando, ma non solo da Sindaco, da imprenditore, lo accompagneremo, con le nostre idee  riguardo il problema castanicolo: dovrebbe presenziare l’associazione ADACI, agire amici, agire, tutti sono a disposizione. Serino sta morendo, e non è politica. Qui rimarranno pensionati e dipendenti pubblici, il resto sparirà, è un fatto. Gaetano De Feo, tu sai che il problema è serio, lascia un segno prima di terminare la legislatura, su queste questioni troverai tutti d’accordo. Bisogna agire, agire, poi se non è così, fate voi! Quale azione si attende, il programma dell’assessorato qual è? Cosa fare? Ragazzi, avete preso più tremila voti, ragazzi! State lì da quasi dieci anni, ragazzi, con rispetto!