Avellino - Bollette pazze sono state recapitate dall’Alto Calore a centinaia di famiglie residenti nei comuni irpini servite dal consorzio idrico. Lo denuncia il movimento di Insorgenza Civile che chiede chiarezza ai vertici dell’Ente di Corso Europa.

“Il Consiglio di Amministrazione dell’Alto Calore non può pensare di ripianare i debiti accumulati, in seguito ad anni di gestioni dissennate che si sono succedute alla guida del Consorzio, facendo cassa sui contribuenti”, spiega la segreteria provinciale di Insorgenza Civile. Secondo il movimento meridionalista “è inammissibile recapitare balzelli di centinaia di euro a carico di famiglie già in difficoltà a causa della grave crisi economica”.

“Sarebbe auspicabile – conclude la nota di Insorgenza Civile – che il management dell’Alto Calore si attivi per bloccare i salassi che ha inviato ai propri utenti”. 

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