Man mano che si delinea più chiaramente quello che sarà il risultato dei lavori dell’apposita Commissione Ministeriale ,per la ristrutturazione della presenza sul territorio, della Polizia di Stato, aumentano le perplessità e le proteste, per un piano che dovrebbe portare alla soppressione di Commissariati , ma riguarderebbe anche una enorme quantità di uffici e sezioni della Polizia ferroviara, postale, stradale,squadre subacquee ecc. . Il Libero Sindacato di Polizia ( LI.SI.PO.) – ha dichiarato il Presidente Nazionale, Antonio de Lieto – sottolinea che la protesta viene, oltre che dagli addetti ai lavori, anche e soprattutto, dal territorio, che si vede privare di importanti presidi di sicurezza. Sfugge la logica di una operazione massiccia che andrebbe ad incidere pesantemente sulla stessa struttura organica e territoriale, della Polizia di Stato e che dovrebbe portare, alla fine dell’operazione, ad una riduzione dell’organico, per migliaia di unità e questo, proprio quando la delinquenza sta diventando più arrogante, è veramente preoccupante, soprattutto se fossero confermate le notizie che valutano in 22mila, la riduzione dell’organico. Il LISIPO – conclude de Lieto – invita il Ministro dell’Interno, alla massima chiarezza, in modo che l’opinione pubblica sia informata dell’esatta portata delle intenzioni ministeriali. La Sicurezza non è solo un problema per gli operatori del settore, ma riguarda tutti gli italiani.

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