Ariano Irpino – “Il Consiglio Comunale di Avellino ha approvato, nella seduta del 3 marzo ,la riduzione delle tariffe per i rifiuti per gli abitanti delle zone rurali non adeguatamente coperte dal servizio raccolta. La riduzione e’ a favore di quei nuclei familiari le cui abitazioni sono distanti oltre 600 metri dai cassonetti per la raccolta dei rifiuti”. Così Giovanni maraia, Ariano in Movimento, nella sua lettera indirizzata al Commissario Prefettizio Comune di Ariano Irpino.

“Questa riduzione – prosegue – e’ non altro che l’applicazione delle riduzioni prevista dall’art 59 del decreto legislativo 507/093. La invito, ancora una volta , a voler rispettare il comma 2 dell’art 59 del decreto legislativo507/93, che prescrive la riduzione del 60% della TARSU per gli abitanti delle zone rurali non servite dalla raccolta rifiuti.

Le ricordo che tale invito e’stato a lei indirizzato con istanze del 30/1/014 e 20/12/013 e 18/12/013.

Lei – conclude -, ad oggi, non ha ritenuto annullare in autotutela la sua delibera N14/2013 , nonostante sia in palese contrasto con l’ art 59 del decreto legislativo507/93. Ha di fatto costretto decine di cittadini delle contrade rurali a presentare ricorso al TAR Campania contro la sua delibera , con aggravio di spese legali per tali cittadini e per il Comune di Ariano. In caso di soccombenza del Comune di Ariano , chiederemo alla Corte dei Conti che le spese legali vengano a lei addebitate”.

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