Elvira Corona ospite della Fp Cgil e del Comitato per l’Eliseo per raccontare il “caso” Marinaleda

Disoccupazione allo 0%, case che costano 15 euro al mese (così come la mensa scolastica), terre espropriate ai latifondisti e distribuite ai lavoratori. Così si vive a Marinaleda, nel cuore dell’Andalusia, in una Spagna vessata dalla crisi: come se tutto il paese fosse un unico, grande, bene comune a servizio dei cittadini. Elvira Corona, giornalista freelance, c’è stata e ha raccontato la sua esperienza nel libro “Sì, se puede – Viaggio nell’Andalusia oltre la crisi”.

La Funzione Pubblica Cgil Avellino, in collaborazione con il comitato “Luce sull’Eliseo”, lo presenta  presso la libreria L’Angolo delle Storie di Avellino (via Fosso Santa Lucia) sabato 8 febbraio alle ore 17.30 Insieme all’autrice interverrà Marco D’Acunto, segretario provinciale Fp Cgil. Presenta Anna Coluccino.

«Case senza gente e gente senza casa – recita la presentazione ufficiale – terre incolte e persone disoccupate. La crisi che dal 2007 non sembra voler abbandonare l’Europa porta con sé anche questi paradossi, ma ha anche fatto scattare meccanismi di reazione molto interessanti. Questo reportage racconta – attraverso la viva voce delle persone colpite maggiormente dalla crisi – come in Spagna, e sopratutto in Andalusia, molte di loro non accettano passivamente gli eventi e le politiche di austerity dettate dagli organismi internazionali. Cercano soluzioni dal basso e trovano nuove forme di socialità che la competitività e la corsa alla crescita infinita avevano messo in secondo piano. Occupazioni di terre da coltivare destinate in realtà alle multinazionali agroalimentari e di case vuote, ormai di proprietà delle banche, sembrano nuove vie d’uscita. Soluzioni dalle quali si può ripartire e ripensare a un nuovo modello di società, basato sulle vere necessità delle persone e non solo a quelle dei mercati. Gli spagnoli stanno dimostrando l’importanza delle relazioni e che Sí, se puede è molto più di uno slogan».