“Ho semplicemente detto che non si può dire che la Tares non si paga. La Tares è un tributo che i cittadini sono tenuti a pagare. Non conoscevo la delibera di giunta e non ho avuto modo di leggerla”. È la precisazione di Amalia Leo, responsabile del servizio tributi del comune.
“Lo stesso assessore Ruberto mi ha chiarito il dispositivo. Come appreso dall’assessore ai cittadini che adottano un cane custodito nel canile convenzionato con il Comune sarà erogato un contributo economico annuo corrispondente all’importo della Tares versato dal nucleo familiare con la previsione di un tetto massimo di 700 euro. Sarà dunque sufficiente presentarsi con la ricevuta di pagamento della Tares e l’assenso all’adozione del cane per ottenere un contributo di pari importo”.
“Non era sicuramente mia intenzione – conclude Amalia Leo – dare un giudizio di merito su una delibera che non conoscevo. Le mie parole sono state per questo mal interpretate”.

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